Mi sono imbattuto nell'articolo «How Pig Guts Became the Next Bright Hope for Regenerating Human Limbs» («Come gli intestini del maiale sono diventati la prossima splendente speranza per la rigenerazione degli arti umani»).
Vi si descrivono le tecniche più all'avanguardia per la rigenerazione degli arti umani, basate sull'impiego della matrice cellulare estratta dalla vescica dei maiali. Secondo le testimonianze riportate nell'articolo (da prendere cum grano salis, ovviamente), vi sarebbero diversi casi in cui queste tecniche sarebbero state in grado di garantire la ricrescita di tessuti, muscoli interi e persino falangi. Tali successi iniziali hanno portato nuova linfa alla ricerca nell'ambito della medicina rigenerativa, con lo scopo di aumentare le applicazioni delle tecniche di rigenerazione degli arti e degli organi.
Sono un po' scettico su questo argomento, e nello stesso articolo si dice che i medici sono molto cauti sulle possibilità di successo e sulla tempistica della convalidazione dei risultati.
Ma anche se non vi dovessero essere altri avanzamenti tecnici, con la ricrescita di una sola falange la scienza ha ottenuto quello che Dio non ha mai fatto: far ricrescere un arto.
Ne parlai qualche tempo fa, nell'articolo «Perché Dio non guarisce gli amputati?»: anche i credenti devono ammettere che Dio non compie mai il miracolo di far ricrescere gli arti agli amputati. Significativo, no?
Stupendo, lo proporrò domani in Answers..
RispondiEliminaScusi, ha mai letto il libro di Emilio Bossi "Gesù Cristo non è mai esistito"?
Io l'ho trovato interessante, presto ne pubblicherò i primi 4 capitoli sul mio blog, insieme ad alcune altri post sulla (non) storicità di Gesù Cristo..
Ho proposto la domanda in Answers, ma non ho ottenuto risposte intelligenti.
RispondiEliminaDel resto, chissà perché, lo immaginavo..
Sto scrivendo della (non) storicità di Gesù qui, se le interessa venga a darci un'occhiata!
Bye
Mi fa comunque piacere sapere che c'è qualcuno che fa debunking del sito "Ragione e Fede"..
RispondiEliminaAppena posso darò un'occhiata al suo intero blog, arrivederci!
Anni fa rimasi impressionato dagli scritti di Sabato Scala, il quale mostrava (tra le altre cose) come la figura di Gesù fosse ricalcata su quella di un ribelle dell'epoca, Giovanni di Gamala, suggerendo che Gesù non fosse che una riformulazione edulcorata di questo ribelle.
RispondiEliminaLe prove portate da Scala sono copiose e molto forti. Ma fasulle. Commette tanti errori, in buona fede, in quanto non è uno studioso vero, ma un dilettante (nel senso buono del termine) con un bagaglio culturale limitato. E di questo mi sono accorto solo leggendo i testi di studiosi di livello accademico.
Le parlo di questo per spiegarle il motivo per il quale sono molto sospettoso riguardo gli studiosi dilettanti; senza voler fare di tutta l'erba un fascio, devo dire che la differenza tra uno studioso accademico e uno dilettante è notevole. Per questo non mi "fido" troppo di Scala, Cascioli, Bossi et. al.
Per quanto riguarda "Ragione e Fede", è tempo perso: l'autore, malgrado quanto scrive, non ha nessuna capacità di sottoporre le sue credenze ad un vaglio razionale.
Saluti.
Ho ampliato il tag "storicità di Gesù Cristo" con i primi due capitoli del libro, se vuole darci un'occhiata faccia pure.
RispondiEliminaPosso chiederle allora qual è l'opinione più diffusa nella comunità scientifica e archeologica sulla storicità di Gesù Cristo?
Non in quella cattolica, che come si sa, ritiene fondate anche le opere interpolate e falsificate..
Grazie mille!
Sulla rigenerazione di un arto c' è un intero libro di Vittorio Messori ... certo, si tratta di fonti di dubbia attendibilità, però volevo solo segnalarlo per completezza.
RispondiEliminahttp://www.et-et.it/libri/IM/IM_main.html
PS
E se Dio anzicché non potere non volesse ? ... Mica è un Grande Papy Silvio Celeste che vizia e accontenta tutti ! ;-) :-)
DAVIDE
Fondamentalmente, che Gesù era un predicatore ebreo, probabilmente apocalittico, che propagandava la propria visione della religione ebraica; fu messo a morte perché lo ritenevano un sovversivo, e i suoi discepoli reagirono alla sua morte "inventando" una nuova religione (con l'aiuto non richiesto di Paolo).
RispondiElimina@Davide: sì lo conosco, e come dici tu le fonti sono dubbie.
RispondiEliminaLa domanda è: perché Dio decide di guarire talvolta altre malattie, ma mai di far ricrescere un arto? O, se preferisci, il fatto che non ricrescano mai gli arti, non è esattamente quello che ci si dovrebbe attendere nel caso in cui Dio non esista?
Io personalmente non sono "credente" in senso anticlericale ... diciamo che non credo alle religioni che propugnano verità rivelate, però concepire qualcosa di più grande di sé è, piaccia o no, il tratto distintivo dell' essere senziente-intelligente sull' essere senziente tout-court.
RispondiEliminaCiò premesso, diciamo che in Dio "tradizionalmente inteso" ci crede si accontenta di quel che riceve da Dio ... se lo riceve, o comunque ritiene di riceverlo.
Sarebbe in teoria più logico che difronte alle "prefernze" di Dio per un devoto o per l'altro, gli esclusi si indignassero magari bestemmiando, ma cos' non è ... o almeno non è la prassi.
La domanda diventa "Perché Dio se è tanto buono e onnipotente non fa regolarmente la grazie agli amputati della ricrescita degli arti ?"
... La domanda andrebbe volta a chi ci crede davvero "tradizionalmente", ma a quel che ho avuto modo di sentire da persone "adatte" alla domanda che ho varie volte nel merito interpellato, la risposta è sempre stata più o meno la stessa:
"Dio non è tenuto a soddisfare le richieste di miracolo, non bisogna invidiare chi le grazie (esaudizioni di richieste miracolose) le riceve se noi non le riceviamo! Se tanta gente avrebbe bisogno che gli ricrescesse un arto, o rispuntasse un occhio cavato eccetera ma Dio non esaudisce nessuno, non è che Dio non è in grado ... solo non lo fa, per motivi imperscrutabili che non ci è dato sapere."
Poi c'è chi prende sul serio Messori e pensa che ciò sia già avvenuto una volta e possa quindi avvenire nuovamente.
La religione segue una logica consolatoria tutta sua, che _piaccia o no_ NON teme le contraddizioni interne a sé stessa ... contro la sofferenza non c' è razionalismo che tenga.
Poi va be' c' è sempre l'escamotage mistico che chi inventa qualcosa di incredibilmente buono è sempre ispirato da Dio ...
DAVIDE
Non sono sicuro di aver compreso il suo commento.
RispondiEliminaChe «concepire qualcosa di più grande di sé» sia «il tratto distintivo dell'essere senziente-intelligente» (per lo meno nella forma che conosciamo) non ci piove. Ma questo non implica che quel qualcosa più grande esista, anzi, sapendo come funziona la mente umana (ne ho parlato altrove) bisogna stare particolarmente attenti ad accettare questo genere di intuizioni.
Quanto alla domanda, essa è e resta «Perché Dio non guarisce mai gli amputati», mentre, secondo i credenti, talvolta guarisce le malattie. La differenza tra "sempre" e "mai", in quella domanda, disinnesca la risposta che «Dio non è tenuto a soddisfare le preghiere»: è una risposta adatta alla sua domanda, non alla mia.
Che la religione segua regole sue sono d'accordo; ma la riflessione razionale è un antidoto fortissimo alla dissociazione, processo necessario per continuare a credere.
Molto interessante...
RispondiEliminaPiccolo OT
Forse varrebbe la pena di dedicare un post a questo
http://www.uaar.it/news/2011/10/27/riedizione-victor-stenger-prefazione-hitchens-libero-attacca-rancore-verso-dio/
http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search¤tArticle=16134H
Livello di Libero deprimente...
Mi chiedo sinceramente (!) se la logica dei credenti "tradizionali" nel Dio "tradizionale" non sia in realtà una cosiddetta "logica fuzzy" piuttosto che una "dissociazione" in senso _ suppongo_ psicotico di cui sopra.
RispondiEliminaMa non voglio mandare il post in off topic, magari potrebbe essere uno spunto di riflessione futuro.
___
Quel che mi ha indotto a ritenere adeguata la risposta fideistica che mi hanno dato le persone credenti "tradzionali" che conosco, ovvero "Dio non è tenuto a concedermi la grazia", è stato ... il titolo del post.
Dire "Dio non riesce a fare" implica che se Dio (presuntamente)incapace di rigenerare arti fosse invece in grado di fare ciò ... allora non esiterebbe (sempre presuntamente) a rigenerare gli arti di tutti gli amputati.
Forse sarebbe più corretto pertanto titolare "La scienza potrà (forse) quel che Dio non fa" ... senza implicazioni di rapporto tra volontà, potenza e atto.
In realtà la rigenerazione degli arti è una realtà quotidiana in natura ("creazione" per un credente "tradizionale") per quanto concerne diverse specie di anfibi urodeli (salamandre e tritoni), ne consegue pertanto che secondo Messori una volta nella Storia umana un essere umano avrebbe avuto tale comportamento biologicamente non-umano, o almeno io interpreto così.
Ci credo ? Ebbene, non posso crederci perché non è provato ... Ma è biologicamente impossibile ?
In teoria un essere umano geneticamente mutante potrebbe.
Il problema sarebbe trovare la spiegazione a tale eventuale mutazione genetica così prodigiosa, se inconfutabilmente fosse documentata in futuro. Un credente in senso corrente del termine potrebbe sempre dire che
la mutazione stessa sarebbe la grazia divina.
____
Ad ogni buon merito, un argomento che ha sempre messo in difficoltà gli aspiranti miracolati è il seguente :
"Se Dio è tanto benevolente, non dovrebbe proteggerti in modo tale da non farti mai ammalare piuttosto che farti patire per tanti anni un gravissimo malanno seppur tolto all' improvviso ?"
Ancora una volta la risposta è una "logica di aggiustamento continuo", del tipo che "ci sarà un motivo anche se non lo capisco, perché Dio per definizione (!) non può avere torto né limiti."
DAVIDE
Mi chiedo sinceramente (!) se la logica dei credenti "tradizionali" nel Dio "tradizionale" non sia in realtà una cosiddetta "logica fuzzy" piuttosto che una "dissociazione" in senso _ suppongo_ psicotico di cui sopra.
RispondiEliminaMa non voglio mandare il post in off topic, magari potrebbe essere uno spunto di riflessione futuro.
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Quel che mi ha indotto a ritenere adeguata la risposta fideistica che mi hanno dato le persone credenti "tradzionali" che conosco, ovvero "Dio non è tenuto a concedermi la grazia", è stato ... il titolo del post.
Dire "Dio non riesce a fare" implica che se Dio (presuntamente)incapace di rigenerare arti fosse invece in grado di fare ciò ... allora non esiterebbe (sempre presuntamente) a rigenerare gli arti di tutti gli amputati.
Forse sarebbe più corretto pertanto titolare "La scienza potrà (forse) quel che Dio non fa" ... senza implicazioni di rapporto tra volontà, potenza e atto.
In realtà la rigenerazione degli arti è una realtà quotidiana in natura ("creazione" per un credente "tradizionale") per quanto concerne diverse specie di anfibi urodeli (salamandre e tritoni), ne consegue pertanto che secondo Messori una volta nella Storia umana un essere umano avrebbe avuto tale comportamento biologicamente non-umano, o almeno io interpreto così.
Ci credo ? Ebbene, non posso crederci perché non è provato ... Ma è biologicamente impossibile ?
In teoria un essere umano geneticamente mutante potrebbe.
Il problema sarebbe trovare la spiegazione a tale eventuale mutazione genetica così prodigiosa, se inconfutabilmente fosse documentata in futuro. Un credente in senso corrente del termine potrebbe sempre dire che
la mutazione stessa sarebbe la grazia divina.
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Ad ogni buon merito, un argomento che ha sempre messo in difficoltà gli aspiranti miracolati è il seguente :
"Se Dio è tanto benevolente, non dovrebbe proteggerti in modo tale da non farti mai ammalare piuttosto che farti patire per tanti anni un gravissimo malanno seppur tolto all' improvviso ?"
Ancora una volta la risposta è una "logica di aggiustamento continuo", del tipo che "ci sarà un motivo anche se non lo capisco, perché Dio per definizione (!) non può avere torto né limiti."
DAVIDE
Vi chiedo scusa del commento doppio ... se n'elimini pur tranquillamente uno.
RispondiEliminaDavide
No, Davide, per l'ennesima volta no. Il problema non è «se Dio fosse in grado di farlo farebbe ricrescere gli arti a tutti gli amputati; gli amputati esistono dunque Dio non esiste».
RispondiEliminaCredo di averlo scritto e riscritto e, sinceramente, mi piacerebbe che ricevesse risposta, in quanto la ritengo più significativa: «se Dio esiste e se è in grado di far ricrescere arti agli amputati, come mai ciò non avviene mai?»
Buona notte.
http://whyevolutionistrue.wordpress.com/2011/11/01/theologian-john-haught-refuses-to-release-video-of-our-debate/
RispondiEliminahahahahahahahahah!
Se davvero (!) Dio ha messo nel Porco il Segreto del Miracolo dei Miracoli ... allora forse il Mosconesimo si dimostra religione meno infondata delle apparenze !
RispondiElimina:-)
DAVIDE
Ad oltre un anno di distanza mi sono casualmente imbattuto in un commento di "Censore" (che non so chi sia) che mi riguarda. Per inciso non ho mai parlato di una associazione tra Gesù e "Giovanni di Gamala". Ci tengo a precisare che non ho mai scritto una sola riga sull'argomento e, peraltro, ho sempre trovato la tesi assai fantasiosa. Credo mi si confonda con altri. Mi spiace si adottino tesi non mie per gettare discredito sul mio lavoro e trovo assai poco corretto che si faccia in forma "anonima".
RispondiEliminaCordialmente,
Sabato Scala
Potrei ricordarmi male e confonderla con qualcun altro. In tal caso mi scuso.
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