Se dovesse essere necessario un ulteriore esempio dei danni della religione, questa notizia dovrebbe fugare i dubbi di ogni persona scientificamente onesta.
Allo University College of London, studenti musulmani dei corsi di medicina e biologia si rifiutano sempre più frequentemente di seguire le lezioni sulla teoria dell'evoluzione e si lamentano del fatto che questo corso sia una parte importante del loro curriculum universitario.
La ragione dietro questo boicottaggio è che secondo questi musulmani (ma in questo condividono la follia con i creazionisti cristiani) la teoria dell'evoluzione sarebbe in contrasto con l'insegnamento del Corano. Secondo Steve Jones, professore emerito di genetica umana in quell'università, questi studenti riterrebbero incompatibile il loro libro sacro con il processo casuale di mutazione genetica che sta alla base dell'evoluzione delle forme di vita.
In altre parole, secondo questi studenti la loro religione è in contrasto con la realtà, e loro scelgono la prima a scapito della seconda. L'ennesima situazione in cui il buon senso e la verità sono sacrificati sull'altare della religione.
>riterrebbero incompatibile il loro libro sacro con il processo casuale di mutazione genetica che sta alla base dell'evoluzione delle forme di vita.
RispondiEliminase questi studenti la genetica la studiassero, magari sottraendo un poco di tempo ai libri cosiddetti sacri, potrebbero prendersi a scappellotti da soli.
"Un altro aspetto curioso della teoria dell'evoluzione è che tutti pensano di capirla" [J. Monod]
Esistono critiche anche radicali al Darwinismo assolutamente laiche, scevre di preconcetti religiosi, come Richard Dawkins e Lynn Margulis; anche se, secondo me, più che di "negare" l' evoluzione è più corretto parlare nei due casi succitati di "riformulare" l' evoluzione.
RispondiEliminaMi sembrava opportuno segnalare.
DAVIDE
Non mi sembra che Dawkins sia anti-darwiniano, né che sia in alcun modo accostabile a dei creazionisti.
RispondiElimina"La ragione dietro questo boicottaggio è che secondo questi musulmani la teoria dell'evoluzione sarebbe in contrasto con l'insegnamento del Corano."
RispondiEliminaDella serie, se i fatti contraddicono delle scritture sacre, tanto peggio per i fatti.
Ennesima riprova di ciò che sostengo da tempo: la religione è il più grande fallimento della ragione umana.
RispondiEliminaNonostante ciò, certe cose riescono ancora a stupirmi.
@ Uticense
RispondiEliminaMai detto che Dawkins sia minimamente creazionista ... solo che le critiche (non necessariamente "anti") a Darwin non vengono esclusivamente da invasati religiosi, anche se il manicheismo targato UAAR si crogiola in questo falso mito.
@ Andrea
Vero, ma la storia delle teorie e dei fatti si ripete anche con le ideologie che sbandierano il mito massonico dell' Uomo Nuovo.
DAVIDE
Dei miti massonici sinceramente non mi curo, l'articolo in questione tratta il rapporto fra religione e scienza e di come la seconda, in situazioni come quella riportata sopra, venga penalizzata.
RispondiEliminaMai sostenuto, personalmente, che le critiche all' evoluzione provengono solo da invasati religiosi, dico solo che ci sono casi, come questo, in cui una teoria scientifica corroborata viene negata in nome di supposte Verità stese in forma scritta da persone vissute migliaia di anni fa. Per intenderci: http://www.sciencehumor.org/wp-content/uploads/2009/06/creationismsmall1.jpg
Mi piacerebbe sapere quali sono le critiche di Dawkins a Darwin (che, ricordo, formulò la sua teoria un secolo e mezzo fa) e quale sia il «falso mito» in cui si «crogiolerebbe» il «manicheismo targato UAAR».
RispondiEliminaDavide, Dawkins è proprio un esempio sbagliatissimo perchè oltre a non criticare in nessun modo Darwin il suo libro più famoso (l'Orologiaio Cieco) vuole proprio dimostrare l'inconsistenza di alcune critiche a Darwin (quella dei puntazionisti), o meglio che le novità nella scienza evoluzionistica non sono assolutamente incompatibili con la teoria darwinistica.
RispondiEliminaChe un uomo dell'800 guardando tre fossili e quattro fringuelli non potesse avere tutte le informazioni è pacifico.
Che la gente legga senza capire i libri di Dawkins (!) o di Lewontin o di Gould e dica: ma allora anche gli scienziati criticano Darwin un po' meno.
E comunque: ciò che è una spina nel fianco del pensiero religioso è che la varietà delle specie e il loro "miracoloso" adattamento siano spiegabili con mutazioni casuali e selezione naturale. Punto. Che poi possa esistere la trasmissione orizzontale, l'epigenetica, e quello che volete al limite rende ANCORA MENO UTILE ricorrere alle ridicole teorie creazioniste o dell'Intelligent Design.
Il mito massonico dell'Uomo Nuovo c'entra come i cavoli a merenda.
Giuseppe Sermonti ha definito Dawkins come il "Gorbaciov del Darwinismo", partendo dal presupposto _a mio avviso sbagliato_ che Darwin non fosse uno scienziato bensì un ideologo massonico.
RispondiEliminaTuttavia il discorso potrebbe già essere più sensato per Herbert Spencer.
... E di Lynn Margulis che ne pensate ? Per me il discorso cooperazionistico dai procarioti agli eucarioti è un salto illecito dal "fisico biologico" al "metafisico etico".
Ma nemmeno lei si può bollare da invasata religiosa.
DAVIDE
Giuseppe Sermonti ha definito Dawkins come il "Gorbaciov del Darwinismo", partendo dal presupposto _a mio avviso sbagliato_ che Darwin non fosse uno scienziato bensì un ideologo massonico.
RispondiEliminaTuttavia il discorso potrebbe già essere più sensato per Herbert Spencer.
... E di Lynn Margulis che ne pensate ? Per me il discorso cooperazionistico dai procarioti agli eucarioti è un salto illecito dal "fisico biologico" al "metafisico etico".
Ma nemmeno lei si può bollare da invasata religiosa.
DAVIDE
Be', diciamo che ognuno è libero di esprimere la propria opinione, ma in ambito accademico le ipotesi di Sermonti sono considerate sostanzialmente pseudoscienza. Jerry Coyne ha dedicato un post alla purtroppo recentemente scomparsa Lynn Margulis, sottolineando il suo contributo agli sviluppi novecenteschi della biologia, in particolare l'idea che organelli come mitocondri e cloroplasti si siano formati per discendenza da antichi batteri che costituirono relazioni di simbiosi con cellule che li fagocitarono, anche se ha portato alcune critiche non fondate alla struttura generale alla teoria dell' evoluzione. Comunque è bene che una teoria scientifica sia posta costantemente sotto scrutinio per confermarne la validità, quindi, se proprio vi devono essere delle critiche, sicuramente è preferibile che vengano da gente come Lynn Margulis che non dal becero negazionismo tout court del letteralismo biblico (o coranico).
RispondiEliminaSì, concordo sostanzialmente con Andrea ... secondo me la Margulis in un certo senso "ha reso un buon servigio" (ma non è certo il motivo per cui ha fatto le ricerche) a quei Darwinisti che non si riconoscono nell' antisocialismo di Herbert Spencer, che tuttavia secondo me resta più coerente.
RispondiEliminaVoglio dire: la Margulis NON ha dimostrato che la Natura è ... socialista. ;-) :-)
DAVIDE
l'islam purtroppo non ha mai fatto i conti circa il rapporto fra ragione e fede. Oggi ne sta pagando lo scotto.
RispondiEliminaGià. Fortunatamente il cristianesimo l'ha fatto, questo conto; è costato lacrime e sangue, ma alla fine l'ha fatto.
RispondiEliminaMA ANDATE A CACARE TUTTI QUANTI COME STATE, IGNORATE COSA SIA SUCCESSO 200 ANNI FA E PRETENDETE AFFERMARE UNA VERITA' SU UNA QUESTIONE DI MILIONI DI ANNI FA, CON TUTTE LE FALSITA' SCRITTE SUI LIBRI DI STORIA...
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