Karen King e il frammento del vangelo sconosciuto |
Il frammento è scritto in lingua copta e risale al IV secolo; il vangelo che contiene fu probabilmente scritto in lingua greca nella seconda metà del II secolo. Poco più grande di una carta di credito (4x8 cm) e scritto sia sul recto che sul verso, contiene una narrazione in cui Gesù sembra dialogare con i discepoli, facendo riferimento a «Maria» (probabilmente Maddalena) e alla propria moglie, affermando poi che «essa sarà in grado di essere mia discepola».
Caratteristiche del frammento e del testo
Il proprietario del frammento è un collezionista rimasto anonimo. Il frammento è di origine sconosciuta, ma le sue condizioni di conservazione e la lingua copta adottata per trascriverne il contenuto puntano ad un'origine egiziana; è possibile che, come molti altri manoscritti di papiro, provenga da un antico deposito di rifiuti.
La datazione del frammento è stata ricavata dalla comparazione dello stile di scrittura presente con quello di altri papiri precedentemente datati: malgrado la frammentarietà del testo e l'uso da parte dell'antico scriba di uno stilo non perfettamente appuntito, il papirologo Roger Bagnall è stato in grado di datare il frammento al IV secolo. La datazione della composizione del vangelo, invece, dipende dal fatto che gli studiosi lo ritengono influenzato da opere come il Vangelo di Tommaso, il Vangelo di Maria e il Vangelo di Filippo: per tale motivo, e per l'apparente ruolo di Maria di Magdala, il testo è datato alla seconda metà del II secolo.
Il testo non prova che Gesù aveva una moglie, dice con enfasi King. [...] «Non è come dire che abbiamo la pistola fumante del fatto che Gesù fosse sposato», dice King.
Ma il frammento [...] mostra che alcuni cristiani delle origini ritenevano che Gesù fosse sposato, probabilmente a Maria Maddalena, una seguace di Gesù che i vangeli [canonici, ndt] dicono che sia stata la prima persona a vederlo dopo la sua risurrezione. Contiene eco di altri scritti cristiani antichi, cosa che suggerisce a King che abbia potuto partecipare al dibattito sull'importanza spirituale del celibato rispetto al matrimonio.
«L'intera questione sul fatto che Gesù fosse sposato o meno sorse solo 150 anni dopo che Gesù morì, nell'ambiente dei cristiani che discutevano [...] se i cristiani dovessero sposarsi o rimanere celibi», sostiene. «E questo è interessante».
Il frammento sembra sottolineare la diversità delle idee cristiane sulla vita di Gesù quando la fede era ancora nella sua infanzia, prima che i libri del Nuovo Testamento fossero riconosciuti come canonici e i concilii religiosi fossero convenuti per risolvere le differenze di credenze.
«Ci aiuta a ricordare che praticamente tutto quello che generazioni successive dissero di Gesù fu messo insieme ed emendato da qualcuno ben dopo la sia morte, e rappresenta l'idea di Gesù che queste persone stavano tentando di convenire», sostiene Roger Bagnall, direttore dell'Institute for the Study of the Ancient World e professore di storia antica alla New York University, che ha aiutato King a dichiarare autentico il papiro.
«Non cambierà la storia in maniera drammatica», sostiene, «ma ci da una visione molto più nitida di un piccolo angolo della Cristianità che prima non potevamo vedere».
Traduzione del testo
Papiro, retto |
1] «non [a] me. Mia madre diede a me la vi[ta ...»
2] I discepoli dissero a Gesù, «[
3] negare. Maria è degna di ciò* [
4] ... Gesù disse loro, «Mia moglie [
5] ... ella sarà in grado di essere mia discepola ... [
6] Lasciate che i malvagi si inorgogliscano ... [
7] Quanto a me, dimoro con lei allo scopo di [
8] un'immagine [
9 illeggibile* Alternativamente: «Maria n[on] è degna di ciò»
Papiro, verso |
1] mia ma[dre
2] tre [
3] ... [
4] innanzi che [
5 illeggibile
6 illeggibile
7 tracce di inchiostro
Un testo gnostico valentiniano?
April D. DeConick, professoressa di studi biblici alla Rice University, identifica il testo con la corrente gnostica dei Valentiniani:
Il frammento si legge molto bene come una parafrasi dei detti di Gesù presenti nel Vangelo di Tommaso e nel Vangelo di Filippo. Nel detto 101 del Vangelo di Tommaso, Gesù dice che la sua vera madre (probabilmente un riferimento allo Spirito) gli diede la vita, mentre la madre che lo partorì gli diede la morte. Alla fine del detto 114 del Vangelo di Tommaso, si trova un versetto che indica un conflitto tra Gesù e Pietro riguardo a Maria, sulla questione se le donne siano o meno degne di ricevere la vita. Gesù dice di sì, che guiderà Maria in modo tale che ella possa divenire uno spirito vivente. Nel Vangelo di Filippo, Maria Maddalena è citata come la moglie di Gesù nel contesto della discussione sulla condizione di discepolo, cosa che pare esserci anche in questo frammento di vangelo. ma qui si fa riferimento al matrimonio, piuttosto che al restare celibi o all'essere maschi.
Dunque qual è l'argomento di questo frammento? Gesù sta parlando ai suoi discepoli della condizione di discepolo e della vita. Gesù collega la vita alla propria madre, che egli dice gli diede la vita. Se gli altri testi ci possono essere d'aiuto, i discepoli stanno probabilmente rispondendo «come può essere ciò? Le donne non hanno vita» oppure «non sono degne della vita». Allora Gesù dice loro che Maria è degna, e che sua moglie (probabilmente Maria) sarà in grado di essere suo discepola. Dice di essere con lei a causa di qualcosa (il testo è frammentario). Se il riferimento della linea successiva (8) ad «un'immagine» è collegata alla proposizione «allo scopo di» della linea 7 (cosa che penso essere altamente probabile), allora potremmo avere prova di un punto di vista gnostico valentiniano, in cui il matrimonio terreno di Gesù e Maria è un'immagine del loro futuro matrimonio eonico.
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