Un cristiano con cui sto discutendo ha preso le distanze dal creazionismo; purtroppo non tutti sono come lui, come si può vedere da questo vergognoso servizio del TG2(!):
Fortunatamente, facendo un giro su Youtube, ho trovato questo video sul "Disegno intelligente", e mi è tornato il sorriso (che i cristiani fondamentalisti siano avvertiti di non guardarlo):
Si credo che la scrittrice ha ragione, la teoria di Darwin è sorpassata. Nel nostro millennio dovrebbe svilupparsi una nuova teoria.
RispondiEliminaL'uomo discende dai maiali.
Prostituzione e pedofilia.
Penso che sono daccordo anche i cattolici.
Noto con piacere che almeno sul Tubo frequentiamo gli stessi "amici"..
RispondiEliminaTi consiglio di vedere tutti gli altri video dell'utente Razio come dell'utente NonStampCollector.. oltre ad essere divertentissimi fanno anche riflettere.
Arrivederci
Censore, e di questi cose ne dici?
RispondiElimina1. il servizio del TG2 non mi pare menzioni la parola creazionismo.
RispondiElimina2. il servizio apre dicendo: "E' uscito un libro fortemente critico nei confronti della teoria dell'evoluzione...." si tratta di una cantonata grossa, una falsità: di questo è risponsabile unicamente il TG2.
ho letto il libro della alberoni: precisa più volte che non intende criticae la teoria dell'evoluzione (la teoria scientifica), ma l'evoluzionismo (che è una filosofia) e in particolare il darwinismo.
Lo sviluppo della alberoni quindi è tutto in centrato sulla critica filosofico-ideologica e non verso al teoria scientifica per la quale si dichiara incompetente.
3. leggendolo mi pare di capire che il libro della Alberoni è rivolto principalmente a cristiani che hanno poca cultura sia scientifica che umanistica che sulla propria fede e che possono in qualche modo sentire la propria fede minacciata dalle filosofie antropolologiche evoluzionistiche e darwinistiche di cui tanto si sente parlare in giro, sui libri e nei documentari. Non mi piace il linguaggio un po' rude e troppo polemico in certi passaggi, mentre altri sono pienamente condivisibili. Il libro, comunque, nel suo complesso lo ritengo abbastanza mediocre e non sono riuscito a finirlo: se fossi stato Martino non l'avrei recensito.
4. Abbastanza infelice la uscita di Martino nell'intervista in cui chiede provocatoriamente alla giornalista "ma lei si sente discendente da uno scimpanzè"? direi abbastanza fuorviante perchè getta troppa ambiguità su quello che vuole dire veramente: sta negato la validità scientifica della teoria oppure quel "si sente" ha un significato affettivo nei confronti del trascendente e della propria coscienza? Il pubblico non ha certamente colto questa differenza e così rischia di voler dare l'impressione di voler gettare discredito sulla teoria dell'evoluzione, il che sarebbe lo stesso errore di chi si vuole criticare.
« Vedo attualmente in Germania, ma anche negli Stati Uniti, un dibattito abbastanza accanito tra il cosiddetto creazionismo e l’evoluzionismo, presentati come fossero alternative che si escludono: chi crede nel Creatore non potrebbe pensare all’evoluzione e chi invece afferma l’evoluzione dovrebbe escludere Dio. Questa contrapposizione è un’assurdità, perché da una parte ci sono tante prove scientifiche in favore di un’evoluzione che appare come una realtà che dobbiamo vedere e che arricchisce la nostra conoscenza della vita e dell’essere come tale. Ma la dottrina dell’evoluzione non risponde a tutti i quesiti e non risponde soprattutto al grande quesito filosofico: da dove viene tutto? e come il tutto prende un cammino che arriva finalmente all’uomo? »
RispondiElimina(Benedetto XVI, Incontro di con la diocesi di Belluno-Feltre e Treviso il 24 luglio 2007)
@Ryo NonStampCollector ce l'ho tra le sottoscrizioni, fa video sempre molto interessanti. Razio per ora lo conoscevo solo come raccolta di idiozie pronunciate da Fanzaga...
RispondiElimina@Salazar: l'avevo visto, ma mi pare che sarebbe come sparare sulla Croce Rossa. Ho idea che gli stessi cattolici si vergognino di quella gente.
«1. il servizio del TG2 non mi pare menzioni la parola creazionismo.»
RispondiEliminaNo, ma le persone e temi presentati indicano chiaramente quale sarebbe l'alternativa.
«Abbastanza infelice la uscita di Martino nell'intervista in cui chiede provocatoriamente alla giornalista "ma lei si sente discendente da uno scimpanzè"?»
Sei sicuro che la sua proposta non sia quella di abbandonare la teoria dell'evoluzione?
«un dibattito abbastanza accanito tra il cosiddetto creazionismo e l’evoluzionismo, presentati come fossero alternative che si escludono: chi crede nel Creatore non potrebbe pensare all’evoluzione»
Il creazionismo sostiene che Dio abbia creato il mondo così com'è. Mi dispiace che neppure Ratzinger se ne sia accorto.
Infatti lo stesso Ratzinger lo chiama "cosiddetto" e non fa lo stesso con l'evoluzionismo. Una asimmetria che forse ti è sfuggita. Nota anche l'uso dei verbi "fossero" "potrebbe" "dovrebbe".
RispondiEliminaPiu avanti riconosce i meriti dell'evolutionismo ma non quelli del creazionismo. Ed evita di attribuire al quest'ultimo i limiti del primo.
Credimi: non gli è sfuggito affatto;
pensi davvero che uno che ha studiato tutta la vita, come Ratzinger, su questi argomenti, tanto da essere uno dei più grandi teologi del nostro tempo e stimato intellettuale, possa cadere in trappole così ingenue?
http://www.youtube.com/watch?v=7KGLP-XyGNY&feature=related
RispondiEliminaEvidentemente non conosci Padre Livio Fanzaga, Direttore di Radio Maria !
DAVIDE
Conosco Fanzaga: 80% di quello che dice è molto ragionevole; il 15% è facilmente leggibile in modo malizioso; il 5% sono autentici strafalcioni. Il punto è che parla talmente tanto ore e ore di registrazione... che il materiale appartenente alle ultime due categorie abbonda tanto da farlo passare per pazzo, soprattutto quando si va alla ricerca proprio di quei passaggi.
RispondiEliminaPer questo non è tra i miei modelli apologetici o di modo di vivere la fede, ma vedo che piace tanto proprio a UAAR & Co. e a chi vuole prendere in giro attuanto la tecnica del Cherry Piking, visto che il materiale abbonda, nonostante quel 15+5%.
E però ben si evita dal confrontarsi con altri personaggi, come appunto l'attuale Papa: rimandare a Fanzaga quando si sta parlando di Ratzinger, è una ammissione di incapacità al confronto e al dialogo: "siccome con Ratzinger non ce la faccio a confrontarmi, allora scelgo Fanzaga che è più facile da prendere in giro", e non ci si accorge proprio che in questo modo ci si pone allo stesso livello di Fanzaga: dimmi chi scegli come interlocutore e ti dirò chi sei. A me non interessa, grazie.
Alcuni passaggi proprio del Papa nel viaggio di questi giorni in GB, cadono a proposito:
Nella nostra epoca, il prezzo da pagare per la fedeltà al Vangelo non è tanto quello di essere impiccati, affogati e squartati, ma spesso implica l’essere additati come irrilevanti, ridicolizzati o fatti segno di parodia.
E tuttavia la Chiesa non si può esimere dal dovere di proclamare Cristo e il suo Vangelo quale verità salvifica, la sorgente della nostra felicità ultima come individui, e quale fondamento di una società giusta e umana»
Fanzaga sarà pure un mediocre e può non piacere, ma ha il coraggio di annunciare il Vangelo.
«Infatti lo stesso Ratzinger lo chiama "cosiddetto" e non fa lo stesso con l'evoluzionismo. Una asimmetria che forse ti è sfuggita. Nota anche l'uso dei verbi "fossero" "potrebbe" "dovrebbe".»
RispondiEliminaPer poterla interpretare come vuoi tu, nella dicotomia creazionismo-evoluzionismo devi ridefinire il termine "creazionismo", come pure è stato necessario ridefinire "creazione" per sottrarla alla confutazione di Hawking.
Trovo significativo cercare di salvare le apparenze, cambiando significativamente quello che si sostiene.
«Piu avanti riconosce i meriti dell'evolutionismo ma non quelli del creazionismo. Ed evita di attribuire al quest'ultimo i limiti del primo.»
Veramente i limiti dell'evoluzione li evidenzia eccome. Se non può associarlo al creazionismo è proprio perché il creazionismo di cui parla è quello pseudo-scientifico.
«Per questo non è tra i miei modelli apologetici o di modo di vivere la fede, ma vedo che piace tanto proprio a UAAR & Co. e a chi vuole prendere in giro attuanto la tecnica del Cherry Piking, visto che il materiale abbonda, nonostante quel 15+5%.»
Io invece ricordo un tuo tentativo di giustificarne le parole oltre ogni possibile buon senso (questo). La mia impressione è che gli venga concesso più credito di quanto merita.
«E però ben si evita dal confrontarsi con altri personaggi, come appunto l'attuale Papa: rimandare a Fanzaga quando si sta parlando di Ratzinger, è una ammissione di incapacità al confronto e al dialogo: [...]»
Mi dispiace, ma non posso accettare questo rimprovero. Fanzaga non è un pazzo che vaga per una città, ma la voce di un'importante radio cattolica. Se quello che Fanzaga dice è sbagliato, sono le gerarchie cattoliche che devono dirlo, non io che devo ignorarlo.
«Fanzaga sarà pure un mediocre e può non piacere, ma ha il coraggio di annunciare il Vangelo.»
Quindi quando augura il cancro agli atei, quando dice che Dio ha mandato il terremoto agli aquilani per farli partecipare alla passione di suo figlio e cose simili, sta annunciando il Vangelo?
1. Ricordi bene: ma la mia fu una difesa di quella persona tour-cour, oppure solo di quella singola e specifica uscita?
RispondiEliminaPenso e ribadisco che in quel caso è stato interpretato con una semantica profana (e aggiungo maliziosa) quello che in un linguaggio di fede, ha tutt'altro significato. Purtroppo questa mia posizione nel commento del "28 febbraio 2010 00:31" di quella pagina non è stata accettata. Pazienza. Questo non vuol dire che Fanzaga sia una persona che stimo. Anzi penso che chi si è messo a fargli da detrattore si sia messo sul suo stesso, mediocre, livello.
2. riguardo il cancro agli atei non posso esprimermi in mancanza di riferimenti; eviterei volentieri di parlare ancora di questo tipo, a meno che non decidi proprio di farmi fare una penitenza forzata...
«la mia fu una difesa di quella persona tour-cour, oppure solo di quella singola e specifica uscita?»
RispondiEliminaFu la difesa di una certa interpretazione delle sue parole.
«Penso e ribadisco che in quel caso è stato interpretato con una semantica profana (e aggiungo maliziosa) quello che in un linguaggio di fede, ha tutt'altro significato.»
Penso che appellarsi a questo "linguaggio di fede" sia solo un modo per coprire la bestialità detta da Fanzaga.
«penso che chi si è messo a fargli da detrattore si sia messo sul suo stesso, mediocre, livello.»
Sempre meglio che tentare di difenderlo a tutti i costi.
«riguardo il cancro agli atei non posso esprimermi in mancanza di riferimenti; eviterei volentieri di parlare ancora di questo tipo, a meno che non decidi proprio di farmi fare una penitenza forzata... »
Se non sai quello che dice, come fai a dire che "annuncia il Vangelo"? (Se non vuoi parlare di Fanzaga, basta non farlo...)
Ciao.
Penso che appellarsi a questo "linguaggio di fede" sia solo un modo per coprire la bestialità detta da Fanzaga
RispondiEliminaMi dispiace molto che non credi alla mia buona fede.
Si può sbagliare in assoluta buona fede.
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