domenica 8 maggio 2011

Abbà, Dio «babbino» o «paterfamilias»?

Segnalo, con ritardo, l'interessante articolo di Giovanni Bazzana sul modo in cui Gesù chiama Dio Padre ai Getsemani, «abbà», che prende spunto dall'interpretazione datane da Ratzinger:
In particolare, rifacendosi a un passo di Marco 14:36, nel quale viene riportata la preghiera di Gesu', Ratzinger dice che "i tre testimoni hanno conservato la parola ebraica o aramaica con la quale il Signore ha parlato al Padre ... questa formula, abba', e' una forma familiare del termine padre, una forma che si usa solo in famiglia, che non si e' mai usata nei confronti di Dio". In questa affermazione praticamente tutto e' sbagliato a cominciare dalla menzione dei tre testimoni, visto che solo Marco ha la traslitterazione greca del semitico abba', mentre i paralleli (Mt 26:42 e Lc 22:42) hanno solo pater. Inoltre, come si fa notare in questo post di WIT in cui si commenta l'ultimo libro papale, l'ipotesi secondo la quale l'uso di abba' sia unico di Gesu' e sia un segno di particolare familiarita', oltre che puzzare non poco di anti-giudaismo, e' stata totalmente confutata da ricerche nemmeno tanto recenti.
Giovanni Bazzana, «Getsemani», TA BIBLIA, 26 aprile 2011.

4 commenti:

  1. Dove sta l' anti-giudaismo nel dire che lo Jahvé Ebraico è un Padre Padrone incazzoso, sadico e vendicativo ?

    Agli Ebrei piace così ... poi magari 'ste critiche vengono da qualcuno sinistroide che neppure riconosce a Israele il diritto di esistere.


    Davide

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  2. Caro Censore,
    grazie per la menzione del mio post.
    Devo dire, per correttezza, che la mia interpretazione dei "tre testimoni", a cui fa riferimento Ratzinger nella predica, e' sbagliata. Uno dei commentatori sul mio blog mi ha fatto osservare che il papa intende riferirsi ai tre discepoli che avrebbero accompagnato Gesu' nell'orto. Secondo Ratzinger, sebbene i testi dicano chiaramente che dormivano, si dovrebbe comprendere che essi avrebbero sentito le parole della preghiera di Gesu' prima di assopirsi.
    Questo ovviamente non muta la sostanza della mia riflessione, ma devo scusarmi per non essere stato piu' solerte nel correggere il mio post.
    Saluti

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  3. Professore, la ringrazio per la precisazione.

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  4. Prof., lei riconosce a Israele il diritto di esistere ?

    Davide

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