Robert Mugabe detiene il potere nello Zimbawe da 31 anni. È accusato dai suoi oppositori e dai gruppi umanitari internazionali di violare i diritti umani e di contrastare i suoi avversari politici con la violenza; per di più, negli ultimi decenni la situazione del popolo zimbawese è divenuta più grave a causa delle errate politiche economiche del governo Mugabe. Senza contare i suoi recenti attacchi all'Europa, dove, ha detto, «c'è la feccia omosessuale».
Le violazioni dei diritti umani perpetrate dal suo regime hanno portato a sanzioni economiche internazionali, all'esclusione dello Zimbawe dal Commonwealth britannico; inoltre a Mugabe è vietato recarsi nei Paesi dell'Unione Europea e negli Stati Uniti.
Ma oggi Mugabe è a Roma, e non per essere messo sotto processo, ma per partecipare ad una festa. L'ha invitato il Vaticano per la beatificazione di Wojtyła; evidentemente, per Ratzinger le accuse di violazione dei diritti umani non sono ragioni sufficienti per definire Mugabe «persona non grata».
Ma la cosa che più mi indigna è il modo in cui Mugabe ha aggirato il divieto di arrivare in Italia.
Poiché lo Stato della Città del Vaticano non ha un aeroporto internazionale, Mugabe è arrivato all'aeroporto di Roma, a Fiumicino, in territorio italiano. La Repubblica Italiana ha condiviso le sanzioni europee contro Mugabe, ivi incluso il divieto di entrare nel territorio della Repubblica, ma ha chiesto all'Unione di accordare una deroga temporanea per questo evento.
Fosse stata una scelta del governo Berlusconi, sarebbe stata l'ennesima prova di subalternità dello Stato italiano al Vaticano; la cosa assurda è che, volente o nolente, il governo è stato costretto a chiedere la deroga perché lo richiede la Costituzione italiana! So che sembra assurdo, ma è vero: poiché Mugabe è un invitato del Vaticano, e poiché i Patti Lateranensi obbligano l'Italia a non impedire agli ospiti vaticani di recarsi in visita oltre Tevere, e poiché, infine, i Patti Lateranensi fanno parte della Costituzione e dunque sono materiale costituzionale, l'Italia è costretta a concedere l'accesso a Mugabe!
«Mugabe elude sanzioni UE grazie ai Patti Lateranensi», AGI News, 29 aprile 2011; «Cerimoniali», Bioetica, 1° maggio 2011; «Mugabe a Roma per la beatificazione», laRepubblica.it.
Le violazioni dei diritti umani perpetrate dal suo regime hanno portato a sanzioni economiche internazionali, all'esclusione dello Zimbawe dal Commonwealth britannico; inoltre a Mugabe è vietato recarsi nei Paesi dell'Unione Europea e negli Stati Uniti.
Ma oggi Mugabe è a Roma, e non per essere messo sotto processo, ma per partecipare ad una festa. L'ha invitato il Vaticano per la beatificazione di Wojtyła; evidentemente, per Ratzinger le accuse di violazione dei diritti umani non sono ragioni sufficienti per definire Mugabe «persona non grata».
Robert Mugabe e consorte all'arrivo a Fiumicino: si recano a festeggiare in Piazza San Pietro |
Poiché lo Stato della Città del Vaticano non ha un aeroporto internazionale, Mugabe è arrivato all'aeroporto di Roma, a Fiumicino, in territorio italiano. La Repubblica Italiana ha condiviso le sanzioni europee contro Mugabe, ivi incluso il divieto di entrare nel territorio della Repubblica, ma ha chiesto all'Unione di accordare una deroga temporanea per questo evento.
Fosse stata una scelta del governo Berlusconi, sarebbe stata l'ennesima prova di subalternità dello Stato italiano al Vaticano; la cosa assurda è che, volente o nolente, il governo è stato costretto a chiedere la deroga perché lo richiede la Costituzione italiana! So che sembra assurdo, ma è vero: poiché Mugabe è un invitato del Vaticano, e poiché i Patti Lateranensi obbligano l'Italia a non impedire agli ospiti vaticani di recarsi in visita oltre Tevere, e poiché, infine, i Patti Lateranensi fanno parte della Costituzione e dunque sono materiale costituzionale, l'Italia è costretta a concedere l'accesso a Mugabe!
«Mugabe elude sanzioni UE grazie ai Patti Lateranensi», AGI News, 29 aprile 2011; «Cerimoniali», Bioetica, 1° maggio 2011; «Mugabe a Roma per la beatificazione», laRepubblica.it.
http://www.corriereweb.net/ultimora/politica-e-societa/5027-morte-bin-laden-biancofiore-pdl-miracolo-di-papa-wojtyla.html
RispondiElimina... UP !
Davide
Quanto a Mugabe ... nulla che politici e personaggi pubblici italiani non abbiano già detto con parole ben peggiori !
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=S-t_3Sgog5E
http://www.youtube.com/watch?v=J_mLtSVnrmM
http://www.youtube.com/watch?v=Fzo0kF51eTE
http://www.youtube.com/watch?v=sbqvKWwuB4A
... o no ?
Davide
Vedendo ciò, tutti mormoravano: "È andato ad alloggiare da un peccatore!" (Lc 19,1-10).
RispondiEliminaSe questo versetto giustifica l'associarsi a gente che vìola i diritti umani, il vangelo è immorale.
RispondiEliminae secondo te Gesù giustificava il comportamento di Zaccheo?
RispondiEliminaE a proposito dei gay
RispondiEliminaSenti senti De Mattei :
http://www.youtube.com/watch?v=nCCJ3MXHZ50
Davide
Nelle religioni non esistono i "Diritti Umani", ma solo i "Doveri Umani" !
RispondiEliminaDavide
«e secondo te Gesù giustificava il comportamento di Zaccheo?»
RispondiEliminaTi faccio rispondere dall'autore del Vangelo secondo Luca:
«Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: "Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto".»
Dopo aver partecipato al funerale di Wojtyla, Mugabe ha continuato a comportarsi nello stesso modo, e non mi risulta che Ratzinger lo abbia redarguito in occasione della sua partecipazione alla beatificazione di GP2.
Esatto.
RispondiEliminaAnche Gesù ha fatto lo stesso: è entrato comunque in casa sua. Non si è messo a strombazzare sulla pubblica piazza "Questo Zaccheo è un peccatore" oppure "Zaccheo convertiti!". Non ha fatto questo: anzi molti si aspettavano che lo facesse, e invece quando l'hanno visto entrare in casa sua, ha scandalizzato tutti.
Zaccheo poteva anche non convertirsi (esattamente come Mugabe) ma ciò non toglie che Gesù sarebbe comunque entrato in casa sua e avrebbe scandalizzato comunque tutti. E anche tu, come loro, te ne scandalizzi. E' normale: il vangelo non può che scandalizzare. Perché vuol dire entrare in un'altra logica.
ciao.
Zaccheo non ha assassinato nessuno, però, né ha tratto alcun vantaggio dalla visita di Gesù.
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