Se dovesse essere necessario un ulteriore esempio dei danni della religione, questa notizia dovrebbe fugare i dubbi di ogni persona scientificamente onesta.
Allo University College of London, studenti musulmani dei corsi di medicina e biologia si rifiutano sempre più frequentemente di seguire le lezioni sulla teoria dell'evoluzione e si lamentano del fatto che questo corso sia una parte importante del loro curriculum universitario.
La ragione dietro questo boicottaggio è che secondo questi musulmani (ma in questo condividono la follia con i creazionisti cristiani) la teoria dell'evoluzione sarebbe in contrasto con l'insegnamento del Corano. Secondo Steve Jones, professore emerito di genetica umana in quell'università, questi studenti riterrebbero incompatibile il loro libro sacro con il processo casuale di mutazione genetica che sta alla base dell'evoluzione delle forme di vita.
In altre parole, secondo questi studenti la loro religione è in contrasto con la realtà, e loro scelgono la prima a scapito della seconda. L'ennesima situazione in cui il buon senso e la verità sono sacrificati sull'altare della religione.