martedì 29 novembre 2011

Studenti di medicina musulmani boicottano le lezioni sull'evoluzione perché incompatibile col Corano

Se dovesse essere necessario un ulteriore esempio dei danni della religione, questa notizia dovrebbe fugare i dubbi di ogni persona scientificamente onesta.

Allo University College of London, studenti musulmani dei corsi di medicina e biologia si rifiutano sempre più frequentemente di seguire le lezioni sulla teoria dell'evoluzione e si lamentano del fatto che questo corso sia una parte importante del loro curriculum universitario.

La ragione dietro questo boicottaggio è che secondo questi musulmani (ma in questo condividono la follia con i creazionisti cristiani) la teoria dell'evoluzione sarebbe in contrasto con l'insegnamento del Corano. Secondo Steve Jones, professore emerito di genetica umana in quell'università, questi studenti riterrebbero incompatibile il loro libro sacro con il processo casuale di mutazione genetica che sta alla base dell'evoluzione delle forme di vita.

In altre parole, secondo questi studenti la loro religione è in contrasto con la realtà, e loro scelgono la prima a scapito della seconda. L'ennesima situazione in cui il buon senso e la verità sono sacrificati sull'altare della religione.

lunedì 28 novembre 2011

La Bibbia? «Volgare e violenta», va ritirata dalle librerie

Brendan Smith è l'autore del sito «The Brick Testament» (Il Testamento di mattoncini, più o meno), in cui pubblica le storie della Bibbia ricostruite attraverso i mattoncini Lego. Si tratta di un lavoro che va avanti da circa un decennio e ha prodotto quasi 5000 illustrazioni per 400 scene.
Ecco Gesù sulla croce:

Le storie sono riprese direttamente dalla Bibbia e adattate il più precisamente possibile (talvolta con virtuosismi notevoli nel piegare i mattoncini alle necessità narrative), e corredate da citazioni dirette dei brani biblici o comunque direttamente derivate dagli stessi.

Il lavoro è notevole, ed oltre che sul sito http://www.bricktestament.com/index.html è stato pubblicato anche in edizione cartacea. Smith è infatti l'autore di The Brick Bible: A New Spin on the Old Testament, un libro contenente alcune delle storie pubblicate sul sito.


Pochi giorni dopo la pubblicazione del libro nelle librerie statunitensi, Smith è stato informato che The Brick Bible è stato ritirato dalla catena di distribuzione Sam's Club a causa di «un piccolo, imprecisato numero di rimostranze di clienti di Sam's Club che il libro sia volgare e violento, e che l'autore è ateo».

Insomma, dei credenti ritengono che questo libro di storie della Bibbia, evidentemente percepito come destinato ad un pubblico di minori, sia troppo «volgare e violento». E dire che l'edizione cartacea manca persino delle scene raffiguranti rapporti sessuali!

Che la Bibbia non sia una storia per ragazzini, dunque, lo pensano persino i cristiani!

Daniel Terdiman, «'Brick' breaker: Lego bible too racy for Sam's Club», CNet, 23 novembre 2011.

mercoledì 23 novembre 2011

Cattivi maestri: il vescovo Crociata e l'etica pubblica

In presenza di palesi limitazioni della giustizia e dell'uguaglianza, si rende urgente il rilancio di un concetto di legalità che non si riduca alla pur necessaria osservanza delle norme giuridiche, ma implichi una nuova etica pubblica come indispensabile cornice entro cui le leggi stesse devono essere fatte e osservate.
Queste le parole del vescovo Mariano Crociata, segretario della CEI, al convegno delle Caritas diocesane.

Chissà perché queste parole mi suonano ipocrite. Forse sarà legato al fatto che negli ultimi 17 anni la Chiesa si è schierata dalla parte di chi ha macellato la morale pubblica, chiudendo gli occhi in cambio di prebende?

Se l'invito di Crociata è segno di una conversione dell'animo dei vescovi italiani, allora hanno il mio «benvenuti», ma l'assenza di autocritiche mi pare suggerisca l'ennesima bella predica di chi razzola male.



«A questa Italia serve una "nuova etica pubblica"», Rainews24.it, 22 novembre 2011. L'immagine è «berlusconi - ratzinger: pensieri nascosti», di eagle giò, rilasciata sotto licenza CC-by-nc-nd 2.0.