sabato 24 settembre 2011

Ancora sulla favola del Mandyion e della Sindone

Più di un anno fa pubblicai l'articolo «La Sindone di Torino non è il Mandylion di Edessa» in cui, dotato solo di Google per la ricerca delle fonti e di un po' di buona volontà, sono andato a verificare tutte le presunte prove che giustificherebbero l'identificazione del Mandylion di Edessa con la Sindone di Torino; il risultato di questa mia indagine è facilmente intuibile dal titolo dell'articolo.

Dal blog di Antonio Lombatti vengo ora a scoprire che dello stesso argomento si è occupato qualcuno di ben più esperto di me: Andrea Nicolotti ha infatti pubblicato Dal Mandylion di Edessa alla Sindone di Torino. Metamorfosi di una leggenda (Edizioni dell'Orso).

In base a quanto raccontato da Lombatti nell'articolo «Dalla favola del Mandylion alla bufala della Sindone», cui rimando per ulteriori approfondimenti, mi pare di capire che le mie conclusioni siano state identiche a quelle di Nicolotti; ne sono contento.

mercoledì 21 settembre 2011

Nuovo blog

Da qualche tempo porto avanti un blog parallelo a questo. Si chiama La lanterna di Diogene e pubblica articoli su archeologia e storia.

Colgo l'occasione per citarlo in quanto oggi ho pubblicato un articolo che potrebbe interessare ai lettori di questo blog: si intitola «Nuovi dettagli sull'inedito vangelo P. Oxy. 5072» e, come dice il titolo, riporta alcuni dettagli sul contenuto di un nuovo vangelo, ancora inedito, conservato su di un frammento papiraceo ritrovato da poco.

Il frammento contenente il nuovo vangelo

sabato 10 settembre 2011

Collezione domenicale di links (VI)

Galileo aveva torto: la Terra è il centro dell'universo
O almeno così sostengono alcuni cattolici, secondo i quali, Bibbia alla mano, è possibile dimostrare che l'eliocentrismo è falso. E ne sono tanto certi da aver organizzato una conferenza presso l'università cattolica di Notre Dame dal chiaro titolo di "Galileo Was Wrong".

"Saldi" per chi deve confessare un aborto alla GMG
In un vecchio articolo riferivo che, secondo la dottrina cattolica,  è più grave abortire che molestare un bambino: nel secondo caso basta infatti confessarsi con un sacerdote qualunque, nel primo è necessaria la dispenza speciale del vescovo. A meno di non essersi recati alla GMG di Madrid, nel qual caso si sarebbe potuto usufruire dell'offerta speciale: l'arcivescovado aveva infatti permesso di confessare anche l'aborto a tutti i sacerdoti confessori partecipanti all'evento. Ne ha parlato anche la CNN, "Church extends authority to absolve sin of abortion for papal visit".

La Madonna non miracola due volte
La Madonna l'aveva miracolato; ne era convinto il camionista spagnolo uscito illeso da una caduta di 45 metri dopo un'uscita di strada. Si stava allora recando al santuario della Madonna dei miracoli di Caiòn, in Galizia, insieme alle sue zie, quando sono stati travolti e uccisi da un'auto.

I brasiliani fanno sul serio
Mi riferisco agli atei brasiliani, i quali, a differenza di quelli statunitensi e italiani, hanno organizzato una campagna pubblicitaria molto più "seria". I manifesti della campagna brasiliana sono mostrati nell'articolo "These Atheist Billboards in Brazil Get Right to the Point".

sabato 3 settembre 2011

Collezione domenicale di links (V)

Il significato della storia di Adamo ed Eva
In «The Lesson of Adam and Eve» Sean Carroll si chiede quale sia, per i cristiani, l'interpretazione dell'episodio di Adamo ed Eva (letteralmente vero, metafora, mito) e rigetta l'insegnamento centrale della storia: quello di scegliere l'obbedienza a Dio piuttosto che la conoscenza.

Iconografia antica della crocifissione
In «Early images of the Crucifixion», Dorothy King spiega come la raffigurazione della crocifissione sia stata introdotta molto tardi nell'iconografia cristiana, tanto che il suo primo esemplare conosciuto risale al 420 in ambito privato e al VI secolo in ambito pubblico.

L'infertilità rituale delle ebree ortodosse
Ho scritto in passato sul divieto per gli uomini ebrei di toccare le donne «impure» (divieto che vale anche per cristiani e musulmani, tra l'altro). Nell'articolo «Sex and Taboos in Orthodox Judaism», Ebonmuse spiega come questa prescrizione biblica porti ad una sorta di infertilità rituale, e come si suggerisca alle donne ebree ortodosse di superarla con cure ormonali o sottoponendo le proprie perdite di sangue ai rabbini, piuttosto che abbandonare questa pratica arcaica.

La legislazione anti-blasfemia è una limitazione della libertà di parola; se ne accorge anche l'ONU
In un altro vecchio articolo dicevo come la legislazione anti-blasfemia, diffusa in Paesi di tutti gli ordinamenti, è talvolta un privilegio concesso al pensiero religioso (come avviene in Italia ed Irlanda, per esempio) talaltra un più pericoloso strumento per opprimere le minoranze religiose. Finalmente anche l'ONU se n'è accorto, tanto che il Comitato per i diritti umani ha recentemente passato una risoluzione che riconosce la legislazione anti-blasfemia come una limitazione dei diritti umani. Ne parla l'articolo «United Nations Affirms the Human Right to Blaspheme».

Gli evangelici devono scegliere tra scienza e fede riguardo ad Adamo ed Eva
La comunità evangelica statunitense è scossa dalla presa di posizione esplicita di alcuni scienziati evangelici, i quali hanno apertamente dichiarato che la scienza ha confutato l'esistenza di Adamo ed Eva, coppia primordiale dalla quale sarebbero discesi tutti gli esseri umani. Il problema è che la fede evangelica impone di credere che la Bibbia sia letteralmente vera. Ne parla «Evangelicals Question The Existence Of Adam And Eve».

Cosa non è riuscito ad entrare nella Bibbia?
L'ispezione post-parto di Maria, la vera differenza di età tra Giuseppe e Maria, Gesù bambino dispettoso, Gesù e il sesso sacro (e qui mi sono garantito l'attenzione del mio lettore) e altre storie che non ce l'hanno fatta ad entrare nel Nuovo Testamento: Bart Ehrman le presenta nel suo articolo «What Didn't Make Into The Bible?». Mi aspetto che alcuni lettori storcano la bocca davanti ad esse, ma solo perché sono poco familiari: per alcuni cristiani erano importanti come lo sono le storie dell'infanzia di Gesù di Luca e Matteo per i cristiani di oggi (anche se immaginarsi l'ispezione di Maria nel presepe...).

Il sangue di Wojtyla fermerà la violenza in Messico
O almeno così sperano i cattolici messicani, che hanno chiesto e ottenuto che una fiala di sangue del papa polacco sia portata in giro per il Paese. Il Messico è attualmente scosso da una guerra non dichiarata tra le forze armate e i cartelli della droga; la fiala di sangue del beato, accompagnata da una sua statua, farà il giro del Paese e porrà fine agli scontri. Ulteriori dettagli in «Catholics pin hopes on dead Pope’s blood to stem gang crime in Mexico».