lunedì 18 maggio 2009

Ipazia

Alejandro Amenábar, regista di Apri gli occhi, The Others e Mare dentro, ha presentato a Cannes il suo ultimo film, Agora. Parlo di questa produzione multimilionaria perché tocca due punti a me cari, la denuncia del fanatismo religioso e la tarda antichità.

La storia, infatti, è quella di Ipazia, un'astronoma e filosofa ellenistica del IV-V secolo, vissuta ad Alessandria d'Egitto in un'epoca che vide l'ascesa irresistibile della religione cristiana. I cristiani, dopo secoli di blande persecuzioni, divennero la religione dominante e spazzarono via l'antica religione romano-ellenistica e la cultura che questa portava con sé. L'Alessandria in cui visse Ipazia, commentatrice di Claudio Tolomeo e capo della scuola neoplatonica alessandrina, assistette alle violenze della minoranza cristiana, che giunsero alla distruzione dei templi pagani, tra cui il Serapeo, col sostegno dell'imperatore cristiano.

Ipazia, donna, scienziata, filosofa e pagana, era una figura di rilievo sulla scena culturale e politica alessandrina. Ma era schierata dalla parte più debole.
Nel marzo del 415, su ordine di san Cirillo di Alessandria, un gruppo di cristiani fanatici sorprese la filosofa mentre ritornava a casa, la tirò giù dalla lettiga, la trascinò nella chiesa costruita sul Cesareion e la uccise brutalmente, scorticandola fino alle ossa (secondo alcune fonti utilizzando ostrakois - letteralmente "gusci di ostriche", ma il termine era usato anche per indicare tegole o cocci), e trascinando i resti in un luogo detto Cinarion, dove furono bruciati. ("Ipazia", Wikipedia)
Quel che è evidente, almeno per me, è nessuna religione ha il diritto di ergersi a maestra di morale se permette questi scempi, giungendo poi a venerarne gli autori come "santi". Quando alcuni parlano di radici cristiane dell'Europa, dovrebbero rammentare la qualità di queste radici, e come avvelenano la nostra vita.

P.S.: (1) Se qualcuno dubita che ancora oggi la religione cristiana sia utilizzata per giustificare morte e distruzione, dia un'occhiata alla raccolta di copertine dei memoriali di Donald Rumsfeld per George W. Bush. (2) Su Youtube c'è il trailer di Agora:

domenica 10 maggio 2009

Dieci domande per il vostro sacerdote

Ebonmuse, dal sito Daylight Atheism, ha compilato una lista di "dieci domande per il vosto pastore". La ripropongo perché contiene alcuni punti da meditare sulle credenze cristiane che sono date per scontate, per i quali normalmente si sospende la propria vena critica.

1. Perché Dio è chiamato amoroso o pietoso quando, nelle storie dell'Antico Testamento sulla conquista israelita della Terra promessa, ordina esplicitamente al suo popolo prescelto di massacrare i suoi nemici, senza mostrare pietà per uomini, donne, bambini o animali?

2. Che senso ha affermare che si possono rimettere i peccati trasferendoli da coloro che hanno peccato ad un innocente e poi punendo quell'innocente?

3. Perché nella Bibbia Dio si manifesta continuamente attraverso miracoli e apparizioni drammatiche, e oggi tutto questo non avviene più?

4. Perché molti cristiani credono nell'imminente fine del mondo quando nel Nuovo Testamento si dice chiaramente che l'apocalisse sarebbe dovuta accadere 2000 anni fa, durante la vita dei contemporanei di Gesù?

5. Perché si crede nell'esistenza dell'anima, quando i neurologi hanno trovato prove che il senso di identità e la personalità di un individuo possono essere mutati da cambiamenti fisici del cervello?

6. Se l'intenzione di Dio era quella di salvare gli uomini attraverso Gesù, perché non l'ha mandato sulla Terra sin dall'inizio, invece di confondere e deviare intere generazioni fondando una religione, quella ebraica, che sapeva in anticipo sarebbe stata inadeguata per la salvezza?

7. Poiché la Bibbia afferma che Dio vuole salvare tutti, ma anche che la maggior parte delll'umanità andrà all'inferno, il piano di salvezza di Dio è un fallimento? In caso contrario, cosa dovrebbe accadere affinché lo si consideri un fallimento?

8. Perché Dio non ha creato gli esseri umani in maniera tale che desiderino liberamente di fare il bene, evitando così di dover creare l'inferno? (Se credete che sia impossibile, non è questo lo stato nel quale si trovano le persone in paradiso?)

9. E' giusto o razionale che Dio si nasconda in maniera tale che possa essere conosciuto solo attraverso la fede, e poi insista che ciascun essere umano lo trovi scegliendo la religione giusta tra migliaia di altre, tutte incompatibili e in conflitto tra loro?

10. Se aveste il potere di aiutare tutte le persone sofferenti o bisognose, senza alcuno sforzo, non lo fareste? Allora perché Dio non l'ha ancora fatto?