domenica 21 dicembre 2008

Paese a religiosità controllata

Siamo un paese in cui la Costituzione sancisce l'aconfessionalità dello stato, per rispetto di tutte le religioni e di tutti i non-religiosi. Eppure rimane salda la presa clericale (cattolica) sulla scuola e sulla vita pubblica degli italiani.

A Giarre, in Sicilia, ci sono scuole in cui si praticano normalmente atti culto in orario scolastico, anche in presenza di alunni che non si avvalgono della catechesi della Religione cattolica (e già il fatto che a scuola si faccia catechesi dovrebbe far riflettere). A Terni, in Umbria, un professore che rimuove il crocifisso dall'aula durante le proprie ore di lezione è stato "processato" dal consiglio di istituto. A Busto Arsizio, in Lombardia, un luogo di culto aperto a tutte le religioni ha trovato l'opposizione di un certo partito politico.

La cosa buffa è che Joseph Ratzinger chiede ai sauditi di rispettare la libertà di religione: perché non la concede prima a noi in Italia? Magari un giorno anche noi potremo aspettarci, come nella civile Spagna, che gli uffici pubblici non abbiano simboli religiosi.

domenica 7 dicembre 2008

Imprimatur

Imprimatur è il titolo di un romanzo italiano, scritto da Rita Monaldi e Francesco Sorti e pubblicato nel 2002 da Mondadori (ISBN 9788804503606). Il libro è un romanzo storico, ambientato nel Seicento, che dipana la sua trama eruditamente tra le pieghe della storia; ricorda un po' Q, capolavoro di Luther Blisset, in quanto anche qui c'entra il Protestantesimo, anche qui è protagonista un papa (qui Innocenzo XI Odescalchi, lì Paolo IV Carafa), anche qui gli autori hanno studiato a fondo l'epoca e dirigono i propri personaggi in intrighi verosimili. Insomma, ci sarebbero tutti gli ingredienti per un successo.

E infatti il successo arriva. Nell'aprile 2002 Imprimatur raggiunge il quarto posto nella graduatoria dei libri più venduti del Corriere della Sera, nella sezione "Narrativa italiana" (per coincidenza al terzo posto c'è 54 di Wu Ming, nuovo nome del collettivo Luther Blisset). Imprimatur viene pubblicato nel Regno Unito, in Francia, Germania, Olanda, Belgio, Turchia, spesso in edizioni che comprendono un CD di musica barocca del Seicento italiano citata nel libro (uno dei protagonisti del romanzo è Atto Melani, un cantante castrato veramente esistito); in totale, pare sia stato tradotto in ventidue lingue e pubblicato in cinquantatré paesi, dove avrebbe venduto più di un milione di copie. In Italia escono anche una prima e una seconda ristampa, oltre ad una edizione economica nella collana "Oscar bestsellers" (ISBN 9788804517559).

Ma poi succede l'imprevisto. L'edizione italiana del libro scompare. Scompare.

Non è presente nel catalogo Mondadori. Non è presente nei principali siti che vendono libri on-line - non c'è su BOL, non c'è su Hoepli, non c'è su IBS, non c'è su LibreriaUniversitaria; laFeltrinelli.it è l'unica a riportare il libro, fuori catalogo. Gli autori rescindono il contratto con la Mondadori e pubblicano l'edizione italiana in Olanda. Viene persino pubblicato un libro sulla vicenda del boicottaggio di Imprimatur, intitolato Il caso Imprimatur, di Simone Berni.

Attorno a questo caso girano voci di censure vaticane, che non voglio ripetere, in quanto non posso confermare. Fatto sta che un libro italiano, pubblicato in Italia e nel mondo con grande successo, è scomparso dalla circolazione, e anche le sue tracce sono state cancellate. Perché?

Moltre informazioni qui sopra sono state tratte da: http://www.attomelani.net/
Simone Berni ha scritto un post nel suo blog: http://simoneberni.blogspot.com/2008/03/introduzione-de-il-caso-imprimatur-in.html

Nota a margine. Imprimatur è il primo di una serie di sette libri, i cui titoli formano una frase latina di cui oggi sono note solo le prime cinque parole, Imprimatur Secretum Veritas Misterium Unicum, che dovrebbe significare, nelle intenzioni degli autori "Si pubblichino tutti i segreti del mondo, ma la verità è sempre un mistero. Alla fine rimane solo...". I primi tre volumi sono già usciti. In Olanda.

L'importante è saperlo

5 Maledetto l'uomo che confida nell’uomo, che pone nella carne il suo sostegno e il cui cuore si allontana dal Signore.
6 Egli sarà come un tamerisco nella steppa, quando viene il bene non lo vede; dimorerà in luoghi aridi nel deserto, in una terra di salsedine, dove nessuno può vivere.

Sacra Bibbia, libro di Geremia, 17, circa VI secolo a.e.v.