giovedì 26 aprile 2012

Ehrman difende il suo "Did Jesus Exist?" dalle critiche di Carrier

Come i pochi lettori del blog sapranno, è recentemente uscito l'ultimo libro di Barth Ehrman, Did Jesus Exist?, in cui lo studioso del Cristianesimo delle origini e del Nuovo Testamento difende la storicità della figura di Gesù, sia pure distinguendo il Gesù della storia dal Gesù della fede. Ho parlato di questo libro nell'articolo «"Gesù è esistito?": Bart Ehrman contro l'ipotesi di un Gesù mitologico».

Avevo lasciato gli stessi pochi lettori con la risposta di Richard Carrier ad un articolo divulgativo di Ehrman sull'Huffington Post, risposta con cui Carrier criticava diverse affermazioni di Ehrman («Carrier critica Ehrman che critica i sostenitori del Gesù-mito»).

Nel frattempo Carrier ha proposto una recensione più ampia del libro di Ehrman, intitolata «Ehrman on Jesus: A Failure of Facts and Logic» (più o meno traducibile in: «Ehrman su Gesù: un fallimento di fatti e logica»), in cui afferma che il libro di Ehrman «è pieno di errori fattuali, fallacie logiche e argomentazioni mal formulate; per di più fallisce completamente nel suo scopo esplicito, quello di criticare efficacemente le argomentazioni a favore dell'ipotesi che Gesù sia una persona mitologica».

La risposta definitiva di Ehrman è arrivata, nell'articolo «Fuller Reply to Richard Carrier» sul nuovo blog di Ehrman (Christianity in Antiquity). È «definitiva» nel senso che Ehrman dichiara che non ci saranno risposte alle eventuali contro-argomentazioni di Carrier, in quanto lo scopo di questa risposta è quello di difendere Ehrman dalle accuse di essere uno studioso fasullo e incompetente; malgrado ciò, anzi proprio per questo, Ehrman tocca diverse argomentazioni di Carrier dimostrandone l'infondatezza.

Data la notevole lunghezza dell'articolo di Ehrman, e la non indifferente densità informativa della sua prosa, mi astengo dal riassumerlo qui, invitando chi fosse interessato a dare un'occhiata all'originale.

venerdì 13 aprile 2012

Smaschera un presunto miracolo, la Chiesa cattolica indiana lo denuncia per blasfemia

Sanal Edamaruku
Sanal Edamaruku, presidente di un'associazione di razionalisti, ha recentemente dimostrato che un presunto miracolo era in realtà un fenomeno naturale; entrato in contrasto con la Chiesa cattolica indiana, è stato denunciato per blasfemia e rischia l'arresto.

Quello che segue è un comunicato emesso dal collegio di difesa di Sanal Edamaruku.

LIBERTÀ DI ESPRESSIONE SOTTO ATTACCO
Sanal Edamaruku, noto razionalista, sotto minaccia d'arresto per aver smascherato il "miracolo"

Cari amici,

Il 10 marzo, Sanal Edamaruku, Presidente di Rationalist International, è volato a Mumbai. Il canale TV TV-9 lo aveva invitato a indagare su un "miracolo" che ha causato l'eccitazione locale. Si è recato con la squadra in TV a Irla in Vile Parle per ispezionare il crocifisso posto davanti alla Chiesa di Nostra Signora di Velankanni. Questo crocifisso era diventato il centro di attrazione per una folla sempre crescente di fedeli provenienti da ogni parte del mondo. La notizia del miracolo si era diffusa a macchia d'olio. Da alcuni giorni, c'erano piccole goccioline d'acqua che scorrevano dai piedi del Gesù. Centinaia di persone venivano ogni giorno a pregare e a raccogliere un po' di "acqua santa" in bottiglie e vasi. Sanal Edamaruku ha identificato la sorgente dell'acqua (uno scarico in prossimità di una camera di lavaggio) e il meccanismo col quale raggiungeva i piedi di Gesù (azione capillare). I capi delle chiese locali, presenti nel corso della sua indagine, sembravano essere dispiaciuti. Guardate l'inchiesta in dettaglio su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=kUqhq9MuRG8


venerdì 6 aprile 2012

Carrier critica Ehrman che critica i sostenitori del Gesù-mito

Richard Carrier ha pubblicato un articolo sul suo blog, in cui critica pesantemente l'attacco di Bart Ehrman ai sostenitori dell'ipotesi che Gesù sia un mito e non una persona in carne ed ossa, attacco di cui ho parlato nell'articolo precedente e che riprende il contenuto dell'ultimo libro di Ehrman, Did Jesus Exist? The Historical Argument for Jesus of Nazareth. Secondo Ehrman, le posizioni dei «misticisti» («Mythicism» è il nome inglese delle ipotesi che vedono in Gesù un mito e non una figura storica) sono infondate e sostenute solo da dilettanti.

Carrier è specializzato in storia antica, e ha dato recentemente alle stampe Proving History; Bayes's Theorem and the Quest for the Historical Jesus, in cui critica la metodologia storiografica correntemente utilizzata nell'ambito degli studi sulla figura storica di Gesù, propone un nuovo approccio storiografico basato sul Teorema di Bayes, e ne anticipa a grandi linee l'applicazione al caso del Gesù storico, applicazione oggetto di un volume successivo. Alla luce della competenza di Carrier e delle sue posizioni affini al «misticismo» nell'ambito degli studi sul Gesù storico, credo sia interessante sottolineare la sua reazione all'articolo di Ehrman.

Le critiche di Carrier a Ehrman riguardano l'articolo di Ehrman, in attesa di recensirne il libro. Eccone alcune.

domenica 1 aprile 2012

Richard Carrier e «Proving History»: un'intervista sull'approccio storiografico bayesano

Ho un certo interesse per gli studi sul Gesù storico, come facilmente comprensibile dal numero di articoli che hanno questo tag, e pertanto voglio segnalare un'intervista di John Loftus a Richard Carrier sul suo recente libro Proving History: Bayes's Theorem and the Quest for the Historical Jesus, in cui Carrier parla del Teorema di Bayes e della sua applicazione alla storiografia, di come tutti i criteri storiografici validi non siano altro che un'applicazione di questo teorema e, per quanto riguarda l'indagine del Gesù storico, che i criteri adottati in questo campo sono invalidi.

L'intervista si intitola, molto chiaramente, «An Interview With Richard Carrier About His Book, "Proving History"», e contiene diversi spunti interessanti, alcuni dei quali riporto qui, pur consigliando agli anglofoni di leggere l'originale.