venerdì 31 dicembre 2010

La Chiesa cattolica non permette l'aborto neppure per salvare la vita della donna

A commento del mio post «Suora scomunicata per aver salvato una vita"» Fabrizio ha scritto un post nel suo blog, «Il Caso McBridge». La posizione di Fabrizio è che nella morale cattolica esistano "zone grigie", casi per i quali la Chiesa non fornisce risposte dirette ma che sono lasciati alla coscienza dei fedeli; che nel caso della suora e dell'ospedale, la loro colpa sarebbe stata quella di affermare che quella interruzione di gravidanza era invece apertamente compatibile con la dottrina cattolica; che, infine, i medici avrebbero potuto riconoscere di essere nella zona grigia, praticare l'aborto e rimettersi con umiltà al giudizio del vescovo, invece di ribellarsi affermando di avere ragione nella loro interpretazione.

La posizione sostenuta da Fabrizio è fattualmente sbagliata, in quanto non combacia con quello che sostiene la dottrina cattolica; è anche moralmente incompatibile con una religione rivelata.

giovedì 30 dicembre 2010

Suora scomunicata per aver salvato una vita

Margaret McBride è una suora cattolica statunitense con un diploma in infermeria. O meglio, era una suora, dato che è stata scomunicata per aver salvato una vita.

McBride faceva parte del comitato etico del St. Josep's Hospital di Phoenix, un ospedale che aderisce ad un codice etico cattolico. Nel novembre 2009, tale comitato etico fu consultato per il caso di una donna di 27 anni, madre di quattro figli e incinta di undici settimane; la donna soffriva di ipertensione polmonare e i medici ritenevano che le probabilità che morisse fossero "vicine al 100%". In considerazione di ciò, il comitato etico, incluso McBride, diedero il loro assenso affinché fosse praticato un aborto indotto, a seguito del quale la donna sopravvisse.

Il vescovo di Phoenix, Thomas Olmsted, si fece confermare dalla suora la sua condivisione della decisione del comitato etico, e a seguito di ciò le comunicò che era scomunicata lata sententiae, cioè immediatamente a seguito della sua decisione. Quella che aveva salvato la vita della madre.

martedì 28 dicembre 2010

Messori e le motivazioni dell'eutanasia

Mi è capitato di leggere due articoli di Vittorio Messori sulle motivazioni dell'eutanasia, articoli tratti da La Bussola Quotidiana e intitolati «Duri a morire» e «Il significato del soffrire».

Lo specchio dell'egoismo

Nel primo articolo l'apologeta ricorda come già nel 1982 avesse previsto che l'eutanasia sarebbe diventata legale anche in Italia, seguendo il percorso di divorzio e aborto; di fronte a questa ineluttabilità, Messori afferma che la vera ragione dell'inesorabilità di questo percorso sarebbe «il desiderio di liberarsi di qualcuno o di qualcosa»:
In fondo, il divorzio permette al marito di liberarsi dalla moglie che non sopporta più e viceversa; l’aborto permette di liberarsi del pupo in arrivo e che limiterebbe la mia libertà o graverebbe troppo sulle mie finanze; l’eutanasia mi permette di liberarmi del nonno che non vuole congedarsi e magari liberare la casa. 
A me questo ragionamento pare alieno e aberrante: davvero la maggioranza degli italiani che è a favore dell'eutanasia vuole solo uccidere il proprio padre o il proprio nonno che sta male? Davvero questa ecatombe di anziani genitori è impedita soltanto dall'illegalità dell'eutanasia?

domenica 26 dicembre 2010

Collezione domenicale di links (II)

«Atheists Haven't Forgotten Poland» Daylight Atheism - L'influenza della Chiesa cattolica sulla società polacca sta diminuendo. E per colpa della Chiesa stessa, che tenta di imporre le proprie visioni retrograde al popolo polacco.

«Religion: respecting the minority» The Guardian - Un recente sondaggio ha svelato come quest'anno, per la prima volta, la Gran Bretagna sia un Paese a maggioranza irreligiosa; al di là dei risultati numerici, è significativo quanto sia cambiata la situazione negli ultimi venticinque anni.

«Sweden Suicide Bomb Doesn't Soil Image of Tolerance» New York Times - Questo è il modo in cui bisognerebbe reagire alle minacce del fondamentalismo islamico.

«Iraqi churches cancel Christmas festivities» WBay - E questo è per ricordare il pericolo dell'intolleranza religiosa: gente che non festeggia una ricorrenza della propria religione per non finire male.

«Quante divisioni ha il patriarca russo, che marcia su Mosca?» Libertiamo.it - La co-gestione del potere tra Putin e il Patriarca di Mosca sta portando all'infiltrazione della Chiesa ortodossa nello Stato russo, con gravi conseguenze per le minoranze religiose e per gli omosessuali.

«Elogio cristiano del Natale consumistico» Antonio Socci - Senza parole.

«L’arcivescovo di Trento: “gay si diventa”» L'Adige - Sono gli stessi cristiani che, per fortuna, sottolineano come le dottrine ecclesiastiche siano spesso lontane dalla realtà.

«Gesù, la purità rituale, i peccatori. Un triangolo, un cliché» The Apocalyptic Blog - Gesù frequentava peccatori e gente impura, ma questo era meno rivoluzionario di quanto non sembri, in quanto esistevano due tipi di impurità, di gravità differente e con prescrizioni differenti.

«Segni messianici II» Ta Biblia - Giovanni Bazzana discute dell'autenticità del brano di Matteo 11,2-6.

«We Twelve Kings of Orient Are...» Zenobia: Empress of the East - La storia dei Dodici Re Magi.

«How chimpanzees deal with death and dying» Not Exactly Rocket Science - Un vecchio post, in cui si spiega come anche gli scimpanzé abbiano paura della morte e reagiscano irrazionalmente (e contro il vantaggio "evolutivo") di fronte alla morte dei propri cari. Ma non erano cose che riguardavano solo coloro che sono stati fatti ad immagine e somiglianza di Dio?

«Do Chimps Play With Dolls?» AAAS.org - Una indagine sul campo ha scoperto uno strano comportamento degli scimpanzé, paragonabile al gioco con le bambole.

sabato 25 dicembre 2010

Buon Natale interconfessionale

ChristAsSol

Questa immagine convogli i miei auguri di Buon Natale interconfessionali.

Si tratta infatti di un'immagine che dovrebbe interessare cristiani, pagani e laici. E' una raffigurazione di Gesù-Sole, dal soffitto della tomba di papa Giulio I al Vaticano, oltre che un'opera d'arte magnifica.

Buon Natale!

Segnalo, sulla stessa falsariga, il post di Odifreddi, "Buon Natale (del Sole Invitto)".

Fulminata e fulminati: il cattivo rapporto di un apologeta con la storia

Di Rino Cammilleri ho già parlato diverse volte: scrive articoli taglienti e diretti per Il Giornale, per la rivista di apologetica Il Timone e su di un blog intitolato «Antidoti contro i veleni della cultura contemporanea». Purtroppo, però, si tratta di un apologeta con un pessimo rapporto con le fonti storiche, che distorce malamente per piegarle alle sue esigenze, ignorando che le fonti "si ribellano" sbugiardando il loro manipolatore.

Gli infortuni in cui è incappato e di cui mi sono accorto sono molteplici. Per denigrare Ipazia si appella ad uno storico morto 75 anni prima dei fatti («Ipazia e il diabolico Cammilleri»); per attaccare Galileo, lo accusa di non conoscere la teoria delle maree e di sostenerne una sbagliata, quando questa fu formulata correttamente solo da Newton diversi anni dopo («Galileo e le maree, ovvero Cammilleri colpisce ancora »); anche quando se la prende con l'ultimo imperatore romano pagano, Giuliano, Cammilleri sciorina la sua zoppicante conoscenza della storia - o, meglio, la sua pessima scelta delle fonti - sbagliando la cronologia degli eventi («Cammilleri fallisce ancora»).

L'ultimo strafalcione di Cammilleri, anche in questo caso imputabile alla sua pessima scelta di fonti, dovuta più alla loro corrispondenza con quanto il nostro sostiene che alla loro competenza, riguarda un episodio di storia romana, noto come il "miracolo della pioggia", descritto dal nostro apologeta nel suo post «Fulminata». Nel 172, durante la guerra di Marco Aurelio contro i Quadi, un distaccamento della legione XII Fulminata è circondato dal nemico e sta per capitolare per mancanza d'acqua, quando un'improvvisa tempesta sopperisce alle esigenze idriche dei legionari, che riescono poi a rompere l'accerchiamento. Secondo lo storico romano Cassio Dione, l'evento miracoloso fu causato dall'intervento di Mercurio, invocato da un mago egiziano di nome Harnuphis; secondo lo scrittore cristiano Tertulliano, invece, fu merito delle preghiere dei soldati cristiani che erano arruolati nella legione; secondo la Colonna antonina a Roma, che raffigura l'episodio, fu l'intervento di una divinità sconosciuta.

domenica 19 dicembre 2010

Collezione domenicale di links

Qui di seguito una collezione di link che ritengo interessanti.

sabato 11 dicembre 2010

La Macchina di Anticitera... coi Lego!

Non c'entra nulla con ciò di cui mi occupo di solito in questo blog, ma è troppo bella per non essere mostrata in giro.

Una riproduzione della Macchina di Anticitera (un computer meccanico astronomico di 2100 anni fa!) realizzata con i mattoncini Lego:

giovedì 9 dicembre 2010

Moralità, tra cristianesimo e ateismo (video)

Non pretendo che il seguente video dica nulla di definitivo, né che il cristiano che vi compare rappresenti tutti i cristiani, o cose del genere.

Dico solo che ciò che si dice riguardo al rapporto tra moralità, teismo e a-teismo è ciò che sostengo anch'io (e non sto parlando del titolo del video).

martedì 7 dicembre 2010

Lo sai che è mitologia!

Lo sai che è mitologia
Durante queste vacanze, festeggia la Ragione!


Copio Steve Wells, che cita Stephen Colbert:
Mitologia? Quale parte della storia di tre re che seguono una stella attraverso un deserto per portare doni ad un bambino-dio concepito da una vergine di cui avevano sognato vi pare mitologia?
Per chi fosse interessato, ho analizzato la storia qui e poi qui.

Buone feste!

venerdì 3 dicembre 2010

Ennesimo regalo al Vaticano: convenzione tra Opera Romana Pellegrinaggi, Alitalia e Comune di Roma

Riporto un articolo di Mario Staderini su Il Fatto Quotidiano intitolato «Alitalia in Paradiso, il contribuente all'Inferno», in cui è descritto l'ennesimo regalo pubblico al Vaticano con soldi pubblici.

Un’intesa davvero benedetta quella siglata tra Alitalia e Opera Romana Pellegrinaggi (l’agenzia turistica del Papa). L’ha annunciata ieri l’amministratore delegato Sabelli insieme ai vertici dell’Orp , monsignor Liberio Andreatta e Padre Cesare Atuire.

Di cosa si tratta?

In cambio di una fantomatica capacità di portare clienti, l’Opera Romana Pellegrinaggi conquista dalla compagnia di bandiera voli low cost e pacchetti di favore per le imprese turistiche della Santa Sede, a tutto danno delle aziende romane del settore. Da oggi, infatti, sarà possibile acquistare sul sito di ORP un pacchetto di servizi, con tariffe a partire da 140 euro, che comprende tariffe particolari di Alitalia per i collegamenti da e per la capitale su tutto il territorio nazionale a cui si aggiungono un abbonamento per i trasporti cittadini o il portafoglio di servizi “Vatican and Rome Omnia” realizzato da Opera Romana Pellegrinaggi.

La “Vatican and Rome Omnia”, della durata di 3 giorni, include l’utilizzo illimitato dei mezzi di trasporto pubblico capitolini, dei minibus e dei bus a due piani di “Roma Cristiana” gestiti sempre da Orp, oltre ai voucher per la visita, con accesso preferenziale, dei Musei Vaticani, della Cappella Sistina, del Carcere Mamertino, del Colosseo, del Foro Romano, del Palatino e delle Basiliche Papali

È così che l’agenzia viaggi del Papa ha oramai in mano il business dell’intera filiera turistica: il viaggio aereo, l’alloggio negli ex conventi, il trasporto sul bus turistico a due piani, le sinergie con le visite guidate e i musei vaticani. Tutta da verificare poi la questione tasse: l’Orp è ente del Vaticano e quindi gode dei medesimi privilegi, non solo fiscali; ad esempio, ai suoi lavoratori non sono applicabili le tutele del diritto del lavoro italiano.

Insomma, l’ennesimo regalo al Vaticano con la complicità del comune di Roma, che concede solo alle attività commerciali vaticane pacchetti sconto per trasporto pubblico e musei, persino favorendo i Bus Open Roma Cristiana – che è bene dirlo, girano senza autorizzazione in virtù di una errata applicazione dei Patti lateranensi – rispetto all’analogo servizio offerto dalla municipalizzata comunale.

Qualcosa di simile è accaduto in passato, quando il comune di Roma consentì all’Orp di vendere i biglietti di una linea di bus a due piani e di trattenersi una buona parte del prezzo in nome di una mai ben dimostrata capacità di dirottare i pellegrini su quei servizi. Oggi quell’accordo è sotto l’esame, a seguito di una mia denuncia, della Commissione europea.

Anche perché ogni volta la scusa per scontare dei prezzi di favore – a carico degli italiani ovviamente – è parlare di pellegrini anziché di turisti, come invece molte inchieste giornalistiche hanno dimostrato in realtà essere gran parte dei fruitori dei servizi offerti dagli imprenditori ecclesiastici.

Quanto prenderà di commissione questa volta il Vaticano per ciascun biglietto di Alitalia venduto? Perché gli albergatori romani o altre agenzie viaggio non hanno analoghe offerte? Ma siamo proprio sicuri che i “pellegrini” non avrebbero utilizzato i voli Alitalia anche senza la benedizione dell’ORP?


Per quale ragione è stata fatta questa convenzione? Perché questa convenzione non è offerta alle altre agenzie? Perché il Comune di Roma privilegia un'agenzia privata, e per di più extra-territoriale? Domande senza risposta.