A quanto pare c'è gente che non conosce le sue imprese, e lo invita a discussioni impegnative con gente che ne capisce più di lui; il nostro eroe è stato infatti invitato ad un incontro con l'esperto di storia del pensiero ebraico Mino Chamla e col filosofo Giulio Giorello e, malgrado il resoconto sia fatto dalla faziosa Nuova Bussola Quotidiana, l'eroe ci fa una figura barbina. Come fa notare il blog Bioetica, Respinti è stato capace di una perla simile, mentre cercava di spiegare perché secondo lui esiste un diritto naturale e immutabile:
«Dio crea l’uomo dotandolo di una determinata natura ed è da quella natura che derivano delle regole precise quanto delle leggi fisiche. Se io violo una legge fisica, ad esempio butto a terra il mio computer, questo si rompe. Non è per cattiveria che si spacca, è una legge fisica, è un dato di natura»Insomma, uno degli esponenti di spicco dell'apologetica cattolica (un tizio che, ricordiamolo, chiedeva 80 euro per un suo corso di otto ore in apologetica...) gettare a terra un computer è una violazione di una legge fisica! E si noti, prego, che questo non è un lapsus rilevato da qualcuno che intende giustamente prenderlo per i fondelli, ma un concetto selezionato da un suo sostenitore e, presumibilmente, rappresentativo del pensiero di Respinti.
E ci si può davvero stupire se, come annota il sostenitore dell'apologeta, «l’intervento di Respinti [...] sia stato l’unico contestato in tutta la serata»?
I livelli infimi raggiunti dall'apologetica cattolica italiana sono una vergogna per tutti i cattolici, e anche per gli italiani tutti, che non riescono a scrollarsi di dosso un pensiero di tale incredibile sciatteria.
Stefano Magni, «Eppur non si muove: l'immutabile diritto naturale», La Nuova Bussola Quotidiana, 11 marzo 2013; Giuseppe Regalzi, «Violare la legge», Bioetica, 11 marzo 2013.
Segnalo un'interessante intervista rilasciata da Richard Carrier. Il cristianesimo ha portato più male che bene nella Storia dell'umanità.
RispondiEliminabuon proseguimento
Articolo interessante, grazie per la segnalazione.
Elimina"Il problema, per il diritto naturale, è che i suoi esiti non rispondono ai requisiti della ragione".di cosa ci preoccupiamo, anche loro lo sanno che è una bufala... Ruggero Romani.
RispondiElimina...ma proprio lei non hai niente di meglio da fare durante il santo giorno che smozzicare qua e là articoli che riportano di sponda frasi dette a braccio, e questo solo èer fare tornare i conti dei suoi ragionamenti da poveretto...
RispondiElimina- Marco Respinti
Le argomentazioni a braccio permettono di gettare un'occhiata sulle fondamenta della sua costruzione apologetica. Fondamenta che si dimostrano costruite sulla sabbia.
EliminaDa uno che chiama il blog "il censore" c'è poco da aspettarsi se non moralismo d'accatto ... si legga gli altri libri di Respinti se vuole fare recensioni serie. Le cose che scrive qui sono risibili.
Eliminainfatti, questo censore è un venditore di fumo...uno che spaccia...spaccia bazzecole da quattro soldi. Fr.Slv.
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