mercoledì 1 luglio 2015

L'incredibile gravidanza virginale

Le persone che crescono credendo a certe cose,
anche se in seguito smettono di credervi,
potrebbero non capire come quelle credenze suonino a degli esterni...



(SCENA: una piccola casa di campagna a Nazareth.)

Giuseppe: Maria, mia dolcissima fidanzata, c'è qualcosa di cui volevo parlarti.

(Le spalle di Maria si afflosciano. Lentamente, come sotto un pesante fardello, ella si gira a guardare Giuseppe.)

Giuseppe: Sembri ingrassare attorno alla vita, e vomiti ogni mattina, e, ehm, non hai alcun periodo. Il che è strano, perché è come se –

Maria: Sì! Sono incinta! Va bene? Sono INCINTA!

Giuseppe: E come è possibile?

(Le spalle di Maria si afflosciano ancora di più.) Maria: Secondo te?

Giuseppe: Non lo so, è per questo che te lo sto chiedendo. Voglio dire, sei ancora vergine, giusto?

(Maria alza con cautela lo sguardo, e vede il volto di Giuseppe, assolutamente perplesso.)

Giuseppe: Allora?

Maria: È stato Dio.

Giuseppe: Hai fatto sesso con –

Maria: No! Ah ah. Naturalmente no. Voglio dire, Dio ha semplicemente schioccato le dita e ha fatto una di quelle cose miracolose e mi ha resa incinta.

Giuseppe: Dio ti ha resa incinta.

Maria: (inizia a sudare.) Sì.

Giuseppe: Maria, questo è semplicemente... assolutamente...

(Gli occhi di Maria sono chiusi serrati.)

Giuseppe: ... FICO!

(Maria apre di nuovo gli occhi, con cautela.)

Maria: Lo pensi davvero?

Giuseppe: Naturalmente! Chi non la penserebbe così? Forza, dobbiamo raccontare la notizia a tutti!

Maria: Forse dovremmo tenere questa cosa tra noi due –

Giuseppe: No, no, sciocca ragazza, questo è troppo importante! Andiamo!

(Giuseppe afferra il polso di Maria e la trascina fuori dalla casa.)



(SCENA: La piazza delle adunanze di Nazareth. Una dozzina di uomini ben vestiti, e il rabbi capo della città, osservano Giuseppe e Maria impazienti.)

Rabbi: Cos'è questa storia, Giuseppe? Spero vi sia una buona ragione per questo clamore.

Giuseppe: Forza, Maria! Di' loro ciò che hai detto a me.

Maria: Uhm... (Deglutisce.)  Dio mi ha resa incinta.

Rabbi, con espressione severa, eppure comprensiva: Su, Giuseppe, sai che non dovresti farlo prima –

Giuseppe: No, no, lei non capisce! È ancora vergine! Dio l'ha resa incinta direttamente!

(C'è una lunga pausa.)

Uomo #1: Quindi, quello che stai dicendo, praticamente, è che Maria ti dice che lei è una vergine.

Giuseppe: Uh uh!

Uomo #2: E tu non hai fatto sesso con lei.

Giuseppe: Uh uh!

Uomo #3: E ora lei è incinta.

Giuseppe: Precisamente.

Uomo #4: Quindi tu pensi che sia stato Dio a farlo.

Giuseppe: Quale altra spiegazione potrebbe esserci?

Rabbi: Giuseppe, questo è proprio... incredibilmente...

(Maria trattiene il respiro.)

Rabbi: FANTASTICO!

(Maria espira.)

Uomo #5: Un miracolo! Un miracolo proprio qui a Nazareth!

Uomo #6: Uau! Pensavo che i miracoli accadessero a Gerusalemme!

Uomo #7: Forza! Diffondiamo la buona notizia!

(Escono.)



(SCENA: Maria è sola con la sua amica, Betty, nella casa di Betty.)

Betty: «È stato Dio.»

Maria: Mi sono fatta prendere dal panico! È tutto ciò a cui sono riuscita a pensare!

Betty: Quindi chi è il vero –

(Maria inarca un sopracciglio con espressione significativa. C'è una piccola pausa.)

Betty: Ah. Quindi è per questo che il rabbi è stato al gioco.

Maria: Beh, lui pensa di essere il padre, ad ogni modo. Perché, è importante?

Betty: Da' una prospettiva differente a certe cose.

Maria: Tipo?

Betty: Il rabbi va dicendo a tutte le giovani ragazze carine che tu, Maria, sei l'incarnazione definitiva della virtù femminile, e che quando cresceranno, dovrebbero essere proprio come te

Maria: Mi sento così male per tutto questo casino. Che genere di cosa è questa da imporre alla vita del mio bambino?

Betty: Devi guardare le cose in prospettiva, cara. Hai detto una piccola bugia innocente. Non è che tu abbia causato la caduta dell'Impero romano.

Maria: E se i Romani lo scoprissero? Non voglio che il mio bambino finisca su di una croce!

Betty: Nessuno continuerà a pensarci così a lungo. In un paio di mesi tutta questa faccenda si sgonfierà.

Maria: Spero che tu abbia ragione...

(Exeunt Omnes.)

Eliezer Yudkowsky, «The Amazing Virgin Pregnancy», LessWrong.org, 24 dicembre 2007, http://lesswrong.com/lw/m8/the_amazing_virgin_pregnancy/.

9 commenti:

  1. Caro Censore,
    anzitutto ti faccio i complimenti per il tuo interessantissimo blog, che ho scoperto per puro caso (quante cose interessanti ci sono in rete, che non si conoscono).

    Poi ti faccio i complimenti anche per questa divertente rivisitazione "teatrale", un po' ironica e un po' surreale, della favola evangelica di Giuseppe e Maria.
    La religione Cristiana, in effetti, con le sue mille contraddizioni, si presta egregiamente a queste rivisitazioni satiriche ed io stesso, nel mio piccolo blog, ne ho scritta e pubblicata qualcuna.

    Spero di non risultare invadente se mi permetto di segnalarti un paio di link:
    http://ilfenotipoconsapevole.blogspot.it/2013/03/pape-satan.html
    http://ilfenotipoconsapevole.blogspot.it/2013/04/cronache-da-nicea.html

    In ogni caso, adesso che ti ho "scoperto", continuerò a seguirti con sincero interesse.

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    1. La ringrazio per i complimenti per il blog; per questa rivisitazione teatrale, ho solo il merito della traduzione, l'autore originale è Eliezer Yudkowsky, trova il riferimento in calce al testo.

      Ho letto i due testi da lei indicatimi, e li ho trovati molto interessanti. Tra l'altro tempo fa ne avevo letto uno simile a quello tra lei e Satana, e pensavo di tradurre anche quello.

      Purtroppo la frequenza dei miei post su questo blog è molto bassa; come facile comprendere, in fatto di teologia non si scopre mai nulla di nuovo, quindi i temi da affrontare non crescono col tempo. Forse, semplicemente, ho esaurito quelli interessanti che sono alla mia limitata portata. Leggerò il suo di blog, però.

      Buone cose

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    2. << Purtroppo la frequenza dei miei post su questo blog è molto bassa; come facile comprendere, in fatto di teologia non si scopre mai nulla di nuovo >>

      Questo è vero, ma qualcosa, con un po' di pazienza e di fortuna, si può sempre trovare.
      Se non di teologia, magari di "cultura religiosa" applicata (come fa per esempio il forum della UAAR, che pure frequento con interesse).
      Mi dispiacerebbe davvero non trovare più dei post nuovi da leggere e commentare.

      In ogni caso, grazie per aver visitato il mio piccolo blog.
      Come avrà visto, cerco di diversificare un poco gli argomenti, anche per non rischiare di trovarmi a corrto di spunti (e sicuramente, prima o poi, le ruberò il pezzo su Maria).

      Ci risentiamo alla prossima occasione.

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    3. Censore, dove sei...? Ci manchi :-(

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    4. Non ho molte cose da dire, credo che per continuare a credere in Dio si debba fare uno sforzo irrazionale. Magari ogni tanto scriverò un commento, ma non si scopre mai nulla di nuovo in ambito teologico...

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    5. Ai tempi di Benedetto XVI eri molto più attivo.... non sarà che Papa Francesco ti ha un po' ammosciato ? :-))

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    6. Il motivo principale non è certo questo, ma altrettanto certo è che Ratzinger era di un altro spessore culturale rispetto a Bergoglio :)

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