domenica 7 dicembre 2008

Imprimatur

Imprimatur è il titolo di un romanzo italiano, scritto da Rita Monaldi e Francesco Sorti e pubblicato nel 2002 da Mondadori (ISBN 9788804503606). Il libro è un romanzo storico, ambientato nel Seicento, che dipana la sua trama eruditamente tra le pieghe della storia; ricorda un po' Q, capolavoro di Luther Blisset, in quanto anche qui c'entra il Protestantesimo, anche qui è protagonista un papa (qui Innocenzo XI Odescalchi, lì Paolo IV Carafa), anche qui gli autori hanno studiato a fondo l'epoca e dirigono i propri personaggi in intrighi verosimili. Insomma, ci sarebbero tutti gli ingredienti per un successo.

E infatti il successo arriva. Nell'aprile 2002 Imprimatur raggiunge il quarto posto nella graduatoria dei libri più venduti del Corriere della Sera, nella sezione "Narrativa italiana" (per coincidenza al terzo posto c'è 54 di Wu Ming, nuovo nome del collettivo Luther Blisset). Imprimatur viene pubblicato nel Regno Unito, in Francia, Germania, Olanda, Belgio, Turchia, spesso in edizioni che comprendono un CD di musica barocca del Seicento italiano citata nel libro (uno dei protagonisti del romanzo è Atto Melani, un cantante castrato veramente esistito); in totale, pare sia stato tradotto in ventidue lingue e pubblicato in cinquantatré paesi, dove avrebbe venduto più di un milione di copie. In Italia escono anche una prima e una seconda ristampa, oltre ad una edizione economica nella collana "Oscar bestsellers" (ISBN 9788804517559).

Ma poi succede l'imprevisto. L'edizione italiana del libro scompare. Scompare.

Non è presente nel catalogo Mondadori. Non è presente nei principali siti che vendono libri on-line - non c'è su BOL, non c'è su Hoepli, non c'è su IBS, non c'è su LibreriaUniversitaria; laFeltrinelli.it è l'unica a riportare il libro, fuori catalogo. Gli autori rescindono il contratto con la Mondadori e pubblicano l'edizione italiana in Olanda. Viene persino pubblicato un libro sulla vicenda del boicottaggio di Imprimatur, intitolato Il caso Imprimatur, di Simone Berni.

Attorno a questo caso girano voci di censure vaticane, che non voglio ripetere, in quanto non posso confermare. Fatto sta che un libro italiano, pubblicato in Italia e nel mondo con grande successo, è scomparso dalla circolazione, e anche le sue tracce sono state cancellate. Perché?

Moltre informazioni qui sopra sono state tratte da: http://www.attomelani.net/
Simone Berni ha scritto un post nel suo blog: http://simoneberni.blogspot.com/2008/03/introduzione-de-il-caso-imprimatur-in.html

Nota a margine. Imprimatur è il primo di una serie di sette libri, i cui titoli formano una frase latina di cui oggi sono note solo le prime cinque parole, Imprimatur Secretum Veritas Misterium Unicum, che dovrebbe significare, nelle intenzioni degli autori "Si pubblichino tutti i segreti del mondo, ma la verità è sempre un mistero. Alla fine rimane solo...". I primi tre volumi sono già usciti. In Olanda.

4 commenti:

  1. Vorrei dirle che questo non giustifica la censura, ma inizio a dubitare che lei sia interessato a lasciare commenti costruttivi.

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  2. Ciao, innanzi tutto vorrei esprimere i miei più sinceri complimenti per un blog davvero interessante ed alquanto ben costruito. Sono capitato quà cercando notizie sul libro "Imprimatur" e ne trovo tante e tutte esaurienti, tanto che ho deciso, se vuoi, di linkarti nel mio blog.
    Riguardo alla censura sono fermamente convinto che essa esista in tutto il mondo in quanto è un'arma di "distinzione" di massa in mano a pochi che riescono a modificare la realtà e quindi il pensiero e le azioni di quasi tutti noi comuni mortali, costituendo così un dominio a livello planetario.
    Secondo il mio modesto parere il nostro mondo è pieno di cose non dette o filtrate male, strumentalizzando tutto ciò che è la vera informazione e cioè la conoscenza della verità.
    Avrei degli esempi ma non vorrei dilungarmi più di tanto, ne accennerei solo alcuni come le torri gemelle demolite, la datazione delle piramidi e la loro ricostruzione storica, la chiesa e le loro incongruenze, le scie chimiche, le guerre per arrichire i potenti studiate a tavolino, la fomentazione dell'odio da parte dei midia etc.etc.
    Quì i discorsi potrebbero allungarsi a dismisura in quanto ritengo che la nostra nazione sia una delle più censurate, ma di fatto la stragrande maggioranza di noi non se ne cura affato e pensa ad altro. Mah vedremo. Scusa se mi sono dilungato (e non ho ancora scritto niente) ma alcuni argomenti mi interessano particolarmente e quindi ti tornerò sicuramente a trovare sul tuo blog.

    Un saluto al Censore da Virginio

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  3. Ti ringrazio per i commenti positivi, che fanno certamente piacere, e ti dico che concordo con te sul fatto che molta informazione importante sia "censurata", sia nascondendola che annacquandola.

    Per correttezza, però, devo dirti che a riguardo di molti dei temi da te citati (Torri gemelle, piramidi, scie chimiche) mi trovo su posizioni "anti-complottiste", se mi passi il termine improprio.

    Saluti.

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