domenica 18 marzo 2012

Pensiero pre-pasquale

Perché un Dio onnipotente è costretto a mandare sé stesso nel mondo e a farsi uccidere come sacrificio a sé stesso, per redimere il mondo da una punizione che egli stesso ha inflitto?

Non poteva perdonare direttamente Adamo ed Eva, così ci evitavamo tutti questi casini?

7 commenti:

  1. Eh, ma così Dio si sarebbe perso tutto il divertimento!

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  2. C'era una bella vignetta, di cui non ricordo l'origine, in cui Dio è tra le nuvole, seduto in poltrona davanti alla televisione, mentre mangia di gusto il pop corn, e si gode i disastri che accadono sulla Terra...

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  3. Infatti, Dio è, innanzitutto, il cretore del concetto di reality, con tanto candid camera annessa.

    (questa, naturalmente, è la deduzione a cui si arriva se si presuppone una bonarietà di fondo; diversamente, possiamo invece immaginarci Dio come un entomologo, che fa esperimenti sugli insetti.)

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  4. A questi perché, di solito, mi rispondono con la frase "è un mistero della fede".
    Comunque sia, se c'è, è un creativo (non a caso definito il "Creatore") e, si sa, i creativi sono gente strana :D

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  5. «A questi perché, di solito, mi rispondono con la frase "è un mistero della fede".»

    E questo mi spaventa: sono in contatto diretto con Dio e non si fanno spiegare questi concetti base?

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  6. sono in contatto diretto con Dio e non si fanno spiegare questi concetti base?

    Uticense

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    Sbagliato ! Il contatto del credente generalmente non è con Dio direttamente (Misticismo) ma è mediato da un sacerdote ... che a sua volta si basa su quel che Dio gli avrebbe rivelato, e perché Dio gli abbia rivelato proprio certe cose e non certe altre non gli è dato saperlo.

    DAVIDE

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  7. @Anonimo «Il contatto del credente generalmente non è con Dio direttamente (Misticismo)»

    Mi riferivo ai cristiani nel loro insieme.

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