mercoledì 2 dicembre 2009

Nuova versione degli Atti degli Apostoli da un papiro

Dal notevole blog di Antonio Lombatti apprendo una notizia molto interessante. È la pubblicazione del Papiro 127 del Nuovo Testamento all'interno del volume 74 de The Oxyrhynchus Papyri: secondo il curatore, David Parker, questo papiro del V secolo contiene due brani degli Atti degli Apostoli (10-12 e 15-17) in una versione differente dalle due fin qui attestate, quella del Codex Vaticanus e quella del Codex Bezae.

La foto raffigura il Papiro Chester Beatty I, anche noto come Papiro 45, risalente alla metà del III secolo e contenente, tra gli altri, i capitoli 4-17 degli Atti degli Apostoli.

8 commenti:

  1. Notizia interessante. Ho risposto all'intervento sul mio blog.

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  2. Se lo merita tutto. Grazie per il suo blog!

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  3. c è qualcosa di nuovo in questo papiro ?chissà quanto ci marcerete sopra no ? ormai infangare tutto ciò che è religioso è lo sport preferito da certa gentaglia vedi augias ,dan brown, si inventano cose di sana pianta per vendere e far soldi ,che squallore

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  4. "c'è qualcosa di nuovo in questo papiro?"

    Pare di si.

    "ormai infangare tutto ciò che è religioso è lo sport preferito da certa gentaglia vedi augias ,dan brown, si inventano cose di sana pianta per vendere e far soldi"

    Questo non è un romanzo, è un papiro antico che riporta un testo alternativo.

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  5. Caro Censore, grazie per la segnalazione.
    Devo dire che e' segno di grossolana superficialita' paragonare questo papiro con il romanzo di Dan Brown: la serie dei papiri di Ossirinco e' la piu' prestigiosa al mondo e David Parker uno dei piu' noti e qualificati esperti di critica testuale.
    Saluti

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  6. Caro Censore,
    qualche maggiore informazione sul papiro e sul testo qui: http://evangelicaltextualcriticism.blogspot.com/2009/12/p127-poxy-4968.html
    Sembra davvero una grande scoperta, ma la mia biblioteca ancora non ce l'ha: temo che dovro' aspettare fino a gennaio per dire qualcosa di piu'.

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