sabato 5 giugno 2010

«L'Italia premoderna che odia Saviano»

Non c'entra con gli argomenti di questo blog, ma vorrei segnalare un articolo, «L'Italia premoderna che odia Saviano» appunto, dal blog Bioetica.

Roberto Saviano è uno scrittore che ha avuto il coraggio di scrivere un romanzo in cui denuncia la camorra. In cambio, ha ricevuto un enorme successo editoriale e numerose minacce di morte da parte dei camorristi, a causa delle quali è costretto a vivere sotto scorta dal 2006.

Rimando all'articolo di Bioetica per le considerazioni principali, ma vorrei evidenziare i nomi di alcune persone che hanno dato addosso a Saviano:
  • Silvio Berlusconi, imprenditore dagli inizi loschi, legato a mafiosi (Mangano) e a persone con rapporti con mafiosi (Dell'Utri);
  • Emilio Fede, scagnozzo del suddetto;
  • Marco Borriello, calciatore napoletano del Milan (di Berlusconi), figlio di un usuraio ucciso da un camorrista in un regolamento di conti;
  • Daniele Sepe, musicista napoletano di cui non si ricorda l'impegno contro la camorra.
Qualcuno ha dubbi sulla parte dalla quale stare?

14 commenti:

  1. Nessun dubbio.
    Dalla parte di Saviano.

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  2. certo...
    dalla parte del governo in cui opera uno dei migliori ministri dell'interno nel contrasto militare alla camorra (parole di saviano)..
    dalla parte del governo che grazie al decreto sicurezza ha permesso di sequestrare alla mafia in due anni 5 miliardi di euro
    http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Sicilia/Mafia-Grasso-Negli-ultimi-due-anni-sequestrati-beni-per-5-mld-euro_129912688.html

    dalla parte del governo grazie alle cui leggi è stato possibile sequestrare ai casalesi in un colpo solo 700 milioni di euro
    http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/04/08/visualizza_new.html_1760610925.html

    a questo aggiungiamo che in due anni sono stati arrestati tantissimi latitanti anche tra i casalesi..

    se saviano ogni tanto ricordasse queste cose non sarebbe male..

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  3. e anche il miglio presidente del consiglio degli ultimi 150 anni, che si teneva il mafioso in casa...
    vabbè, se uno è credulone è credulone, non è solo la religione.

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  4. noto che paolo è invece così poco credulone che non crede nè a saviano ("maroni sul fronte antimafia uno dei migliori ministri dell'interno") nè al procuratore grasso (5 miliardi in due anni di sequestri)...
    nè al sequestro di 700 milioni di euro al solo clan casalesi reso possibile alla legge del 125 del luglio 2008, che consente di sequestrare i beni ritenuti provento di attività illecita anche dopo la morte della persona ritenuta pericolosa...

    poi se si vuole avere una idea delle decine di persone del clan casalesi arrestate negli ultimi due anni basta andare su
    http://it.wikipedia.org/wiki/Clan_dei_Casalesi#Nuovi_arresti

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  5. invece sono talmente credulone che credo sia a Saviano che al procuratore Grasso.
    Quanto al resto, il discorso sarebbe un pò più lungo, e dovrebbe comprendere, ad esempio, il fatto che gli arresti sono sempre il frutto di un lungo lavoro di tante persone, tra l'altro indipendenti dal potere politico, e quindi un governo non si dovrebbe arrogare meriti non suoi. Soprattutto se il governo in questione permette alla mafia di tornare in possesso dei propri beni con le aste, se tenta in tutti i modi di bloccare la magistratura, del cui lavoro si prende i meriti, e che schiera persone condannate per contiguità con la mafia, vedi dell'utri o cosentino, oltre a un presidente del consiglio che ha definito vittorio mangano "un eroe".
    Domande?

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  6. e se paolo avesse letto attentamente quanto ho scritto avrebbe notato che mai ho messo in collegamento gli arresti con il governo poichè so che è un argomento dibattuto ma resta il fatto che tali arresti sono avvenuti in questi anni e non prima.

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  7. Allora, visto che non c'è collegamento tra questo governo e questi arresti, ma ci sono le vergognose collusioni tra esponenti di questo governo e malavitosi (vedi anche Cosentino), direi che le critiche avanzate non sono pertinenti.

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  8. e se il censore avesse letto bene quello che ho scritto avrebbe notato che non ho detto che non ci sia collegamento tra governo ed arresti ma che del collegamento non ne ho parlato solo perchè so che l'argomento è dibattuto.

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  9. " borriello calciatore napoletano del Milan (di Berlusconi), figlio di un usuraio ucciso da un camorrista in un regolamento di conti"...

    francamente mi sfugge il motivo che spinge una persona che vuole criticare qualcuno a parlare del datore di lavoro o dei trascorsi del padre (morto).

    è come se io scrivessi:

    "saviano, scrittore che ha lavorato per la mondadori (di berlusconi), figlio di un medico implicato in un procedimento per truffa, concussione, ricettazione e corruzione"..

    io una frase come questa non la scriverei mai..
    se devo parlare di saviano parlo di lui...
    ma capisco che ci sono differenze stilistiche tra una persona e l'altra.

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  10. @Il Censore:
    i libri sono arrivati. Ho iniziato con Hitchens. Le carte al lavoro si accumulano, e le mie ore di sonno diventano sempre meno, ma la lettura è avvincente. Grazie ancora.

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  11. @domenico: la sua opinione su questo argomento mi è chiara. Si tenga la camorra e berlusconi, io mi tengo saviano.

    @paolo: buona lettura

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  12. non si preoccupi anche a me è chiara la sua posizione in merito..
    io continuo a ritenere che l'argumentum ah hominem sia l'ultima risorsa di chi non ha argomenti da proporre.

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  13. Ahahahah... anche senza religione, l'uomo resta sempre lo stesso! ^^
    Ragazzi, vi invito a non rimpiazzare una qualche fede religiosa con una politica; sarebbe piuttosto assurdo, non vi pare??
    Intanto vorrei farvi notare che Berlusconi ha detto soltanto che alcuni romanzi e film stanno facendo pubblicità alla mafia e dando un'immagine negativa dell'Italia all'estero.
    Può darsi che siano cazzate, ma potrebbe anche darsi di no... personalmente mi chiedo come sia potuto accadere che certi comportamenti rappresentati in "Gomorra" siano stati imitati da alcuni camorristi; inoltre, come ben sapete, hanno scoperto che la metà degli attori facente parte del cast di quel film era composta da mafiosi! Tutto ciò, se siete intelligenti, dovrebbe almeno farvi riflettere... non vi pare?
    D'altro canto, vorrei farvi notare che gli attacchi diretti al capo dei ministri della nostra Res Publica, inerenti al suo presunto passato "fosco" (e lo sapete che egli ha subito le prime imputazioni solo DOPO essere entrato in politica, vero? andate pure ad informarvi!) o alle sue mignotte o agli intrallazzi mafiosi, si chiamano "argomenti razionalmente irrilevanti", ossia che non provano nulla sulla veridicità o falsità di ciò che ha detto!
    Nemmeno io ho dubbi: sto dalla parte dell'Italia.

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  14. se i casalesi, perché solo di loro parla l'eroe Saviano, avessero solo lontanamente, avuto ""paura " del suo libro, cioè del suo copia/incolla di atti giudiziari, conditi con il solito folklore campano, di Saviano, non resterebbero che ceneri.
    Saviano e' solo un operazione di marketing, tra l'altro, tutta a favore della Mondadori.
    S.

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