martedì 5 ottobre 2010

Ricerca del Gesù storico: Gesù il profeta del cambiamento sociale

All'interno del panorama della ricerca sul Gesù storico, ricoprono una certa importanza quegli studiosi che identificano il cuore della predicazione di Gesù con il suo messaggio rivoluzionario di mutamento della società.

In questa ottica vanno dunque interpretate guarigioni ed esorcismi, prove di un Regno di Dio prossimo a venire o addirittura già presente, come pure le norme volte a scompaginare le convenzioni e le distinzioni sociali fino ad instaurare una società egalitaria e radicale.



Gerd Theissen

Gerd Theissen è professore di Teologia del Nuovo Testamento all'Università di Heidelberg e un esperto in Storia del Cristianesimo delle origini.

Ritiene che Gesù si fosse unito a Giovanni Battista nell'attesa dell'imminente arrivo del Regno di Dio, e che avesse scelto i dodici apostoli come sovrani del Nuovo Israele. Al centro del suo messaggio erano quei radicali mutamenti sociali che avrebbero beneficiato i reietti della società (poveri e ammalati in particolare); il Regno avrebbe anche sancito l'unione tra Ebrei e Gentili, non più divisi da regole di purezza.

Theissen ritiene che a segnare il destino di Gesù fu la sua critica dell'aristocrazia sacerdotale ebraica: la sua profezia di un nuovo Tempio a sostituzione di quello di Gerusalemme lo mise in opposizione alla classe sacerdotale, che lo accusò di avere pretese regali per farlo mettere a morte dai Romani.

Secondo Theissen, dopo la morte di Gesù i suoi discepoli fuggirono, ma Pietro e/o Maria Maddalena ebbero una visione del loro maestro, che poi apparve anche ad altri. Convinti della sua risurrezione, dovettero rielaborare i suoi insegnamenti in modo da renderli compatibili con il suo inatteso destino di Messia sofferente: la base di ciò fu l'attribuzione a Gesù del ruolo profetizzato nel Libro di Daniele, e Gesù fu posto a fianco di Dio Padre. Nel corso del I secolo questo ebraismo messianico di nuova specie si differenziò ancor di più fino a divenire una religione distinta.

Le principali opere di Theissen sono: Gesù e il suo movimento. Storia sociale di una rivoluzione di valori dell'opera, Claudiana, 2007; Il Gesù storico. Un manuale, Queriniana, 2008; L' ombra del Nazareno, Claudiana, 2009.

Richard Horsley

Richard Horsley è professore di Liberal Arts e Study of Religion all'Università del Massachusetts a Boston.

Attraverso uno studio delle condizioni sociali, politiche, culturali ed economiche della Palestina del I secolo, Horsley è in grado di inquadrare il messaggio di Gesù nella realtà del luogo e del tempo in cui visse.

E' quindi in grado di intravvedere il messaggio che Gesù destinava alla popolazione ebraica nel suo complesso: l'annuncio di una "rivoluzione" sociale, di un rinnovamento della società tutta, ottenuto attraverso l'adesione degli ebrei al Regno di Dio.

Nell'ottica del Gesù di Horsley, il Regno di Dio non era una prospettiva escatologica, ma qualcosa di reale e già presente, il cui compimento era ottenuto tramite l'adesione ad esso del popolo ebraico nella sua dimensione collettiva piuttosto che in quella individuale. La società trasformata, realizzata nel Regno di Dio, sarebbe stata egalitaria e basata sulla cooperazione e la mutua assistenza; suo tratto caratteristico sarebbe stato il perdono dei nemici.

I miracoli, le guarigioni, il perdono dei peccati, i banchetti festivi erano tutti simboli della presenza del Regno e dei cambiamenti da esso già apportati.

Le principali opere di Horsley sono: Gesù e l'Impero, il Regno di Dio e il Nuovo Disordine Mondiale, EMI, 2008; Banditi, profeti e messia. Movimenti popolari al tempo di Gesù, Paideia, 1995; Galilea: Storia, politica, popolazione, Paideia, 2006.

Hyam Maccoby

Hyam Maccoby è stato principalmente uno studioso della cultura ebraica, oltre che un drammaturgo. Ha ricoperto la carica di ricercatore al Centre for Jewish Studies dell'Università di Leeds fino al 2004, anno della sua morte.

Basandosi sulla sua conoscenza delle fonti ebraiche, Maccoby ha ricostruito il Gesù storico come un ebreo che non aveva nessuna intenzione di fondare una nuova religione, ma che fosse un presunto Messia, come ce ne furono molti in quell'epoca, il quale si attendeva un intervento divino che riformasse la società ebraica e facesse sorgere un nuovo mondo, il Regno di Dio.

Questo piano rivoluzionario entrò in contrasto col dominio romano e con i suoi collaboratori, come il Sommo Sacerdote, e Gesù morì sulla croce come un criminale politico. Il Cristianesimo in quanto tale nacque con Paolo di Tarso.

La principale pubblicazione di Maccoby sull'argomento, The Pharisee Jesus (2002), non è stato tradotta in italiano.

1 commento:

  1. La differenza fra un ateo e un credente è come quella di chi guarda questa immagine
    e vede solo puntini (l'ateo) e chi invece ci vede Saturno.

    Si dia il caso che Saturno, in quella immagine ci sia per davvero.

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