venerdì 1 gennaio 2010

Buon anno!

Buon anno!

Il primo post del 2010 serve a fare gli auguri ai lettori del blog e ad iniziare l'anno con una buona notizia, un indizio dell'aumentare del numero di non credenti, quanto meno negli Stati Uniti.

Ebonmuse ha pubblicato un post intitolato "Happy Holidays! Atheism Is Growing!", in cui presenta i risultati dell'ultimo sondaggio Gallup sulle religioni e sull'atteggiamento religioso negli Stati Uniti, dal quale risulta un aumento dei non credenti (ora saliti al 13%) e un parallelo aumento di coloro che ritengono la religione inadeguata ad affrontare il mondo moderno (29%).

Del post di Ebonmuse mi piace la conclusione, una sorta di programma del movimento ateo, che riporto qui di seguito.
Dobbiamo trasmettere un messaggio forte e chiaro, che la fede in Dio non è necessaria per ciò in cui gli esseri umani hanno interesse - che i non credenti possono giustificare la morale con la ragione e la coscienza, e costruire una comunità secolare senza riferimenti alla fede. [...] Dobbiamo continuare a sostenere che la fede religiosa è una superstizione arcaica, che contiene molte regole immorali, e che non ha soluzioni per i problemi etici che l'umanità affronta oggi. Che i teologi e i mistici continuino a trovare da ridire e a lamentarsi del fatto che gli atei mancano di rispetto, che non accettiamo la magnificenza dei "vestiti nuovi dell'imperatore". Non abbiamo bisogno del loro permesso, e comunque non sono loro i destinatari del nostro discorso. La continua crescita dell'ateismo in tutto il mondo è tutto l'incoraggiamento di cui abbiamo bisogno per far sentire la nostra voce.

1 commento:

  1. Caro Censore (auto-ironia il nome?),

    ogni tanto mi torna in mente questo blog e dato che torna in mente solo a me (notare la scarsità di commenti), voglio lasciare un pensiero.

    La fobia dell'auditel per voi atei (fasulli, come vi chiama Sgarbi) è determinante. L'autonconvincimento funziona solo se si è in tanti ad autoconvincersi. In assenza di ragioni l'unione fa la forza (o la censura, come preferisci)..

    Ti lascio un bel titolo di Avvenire con tanto di link che forse ti è sfuggito (a meno che tu non sia abbonato...): "Nel 2009 grandi numeri per il Papa": http://www.avvenire.it/Chiesa/Nel+2009+grandi+numeri+per+il+Papa_201001060844453070000.htm.

    Sono dati sempre in aumento, sicuramente approsimativi, ma a me non interessano molto. Sono contento di citarli solo perché immagino quanto possano bruciarvi...

    A presto!

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