sabato 15 gennaio 2011

Una fatwa contro le violenze anti-cristiane in Iraq

Alcuni dei maggiori esponenti musulmani e cristiani iracheni si sono riuniti a Copenhagen per trovare una soluzione comune alle violenze contro le comunità cristiane del Paese. Alla tre giorni organizzata dalla Fondazione per il Soccorso e la Riconciliazione nel Medio Oriente (FRRME) hanno partecipato rappresentanti dei sunniti, degli sciiti, dei curdi, dei saadristi e dei cristiani.

Al termine della riunione, i musulmani hanno pronunciato una fatwa contro le violenze ai danni dei cristiani. «La fatwa condanna tutte le atrocità contro i cristiani e sottolinea che questi atti omicidi sono totalmente in contrasto con il Corano», ha dichiarato uno dei partecipanti all'incontro.

I partecipanti hanno prodotto tredici raccomandazioni, tra cui l'invito ai governi a «criminalizzare tutti gli incitamenti alla violenza settaria e religiosa e alla propagazione della cultura dell'odio», e hanno chiesto al governo iracheno di portare la questione all'ordine del giorno della prossima riunione della Lega araba, che si terrà a marzo a Baghdad.

Come si può vedere, il modo migliore di affrontare i contrasti tra opposte religioni a livello mondiale è quello di lavorare insieme per condannare la violenza, da qualunque parte essa venga. Le ritorsioni e la chiusura non servono a migliorare il mondo in cui viviamo.

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