martedì 20 aprile 2010

La tomba d'oro di Padre Pio

La notizia è vecchia, ma le immagini sono impressionanti lo stesso.

Sotto la nuova chiesa di San Giovanni Rotondo è presente la cripta destinata a contenere le spoglie di Francesco Forgione, meglio noto come Padre Pio. L'intera tomba destinata al francescano è ricoperta d'oro:



Questo sfoggio di lusso pare incompatibile con un frate dell'ordine francescano. Francesco d'Assisi si rivolterebbe nella tomba a vedere immagini come queste:



Ora, vero che il portavoce dei cappuccini, Antonio Belpiede, ha affermato che tutto quello sbrilluccichìo è stato ottenuto con tre chili d'oro richiesti dall'artista, ma questo rende forse meno inopportuno lo sfarzo di questa tomba?

25 commenti:

  1. il denaro corrompe ,mi spiace dirlo ma è immorale far la tomba d oro a padre pio,ho letto che forse ci sarà un terremoto li per questo scempio compiuto ,una profezia

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    1. evidentemente era una persona che se lo meritava! e poi sono passati già due anni!

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  2. "ho letto che forse ci sarà un terremoto li per questo scempio compiuto ,una profezia"

    Un terremoto per questa cripta? Mi parrebbe davvero una punizione immorale.

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  3. Effettivamente, un terremoto sarebbe una reazione decisamente fuori luogo, per il semplice fatto che coinvolgerebbe persone e cose che, con l'immorale cripta, nulla hanno a che fare.
    Se mi è consentito un suggerimento a chi di dovere, opterei per una soluzione decisamente più chirurgica, ma di sicuro effetto. Farei in modo di colpire tutti i responsabili del progetto causando loro un processo di autocombustione che li faccia ardere all'improvviso, ovunque essi si trovino (in ufficio, per strada ecc.) e badando all'incolumità di eventuali preziosi testimoni (comprese le videocamere).
    In questo modo, oltre a risparmiare sofferenze agli innocenti, si tarperebbero le ali alla supponenza dei soliti scettici, i quali - in caso di sisma - sicuramente rigetterebbero la tesi della punizione divina a favore di quella della coincidenza.
    Giustizia e fiumi di conversioni garantite in un colpo solo: insomma, i classici due piccioni con una fava.

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  4. Ho un'idea migliore: Padre Pio che resuscita e prende a calci tutti i responsabili. Che ne pensa?

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  5. Sarebbe niente male. Mi immagino la scena. Il santo esce dal sarcofago e, sulle prime, pensa a un errore ("Che ci faccio in un caveau dello IOR?"), poi realizza, gli girano e calza un paio di scarponi chiodati al posto dei sandali. Quindi mormora tra sé e il medesimo: "Le stimmate? Vedete mo' che vi combino: quelle erano tutte cazzate, al confronto!", e va a caccia. Stupendo.

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  6. scherzate scherzate DIO vi punirà

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  7. Dubito.

    Ma, nel caso mi sbagliassi e nel caso avesse ragione lei, confido nella sua giustizia per fulminare anche i furbacchioni che su Padrepio ci marciano.

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  8. caro censore perchè non credi in dio ?

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  9. "caro censore perchè non credi in dio ?"

    Perché non c'è nessuna buona ragione per credervi.

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    1. "" Quale "" Dio ??
      Quello biblico ? oppure quello che sarebbe stato TrinitarioIncarnato e nato da una vergine .. e POI divinizzato ??

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  10. Ciao a tutti.
    Il buon Padre Pio, se risuscitasse, non si adonterebbe per nulla. Basta grattugiare un pò sotto le stimmate per trovare, come in tanti altri casi, un cattivo soggetto. A proposito, del fatto che fosse stato sbugiardato e sospeso, e reitegrato solo dopo aver intestato al Vaticano le sue proprietà finanziarie, cosa ne pensano i fedeli?

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  11. sono andata con mia figlia disabile sta sulla sedia a rotelle da 25 anni e ci restera per tutta la sua vita lei ama Padre Pio ma stamattina è uscita dalla chiesa delusa piangeva..perche la sua mano non poteva toccare ne vedere la bara del sua Santo...è possibile che 2010 si fanno in questi posti Sacri delle barriere per persone che vivono per la fede...nn ho parole... solo sgomento...una mamma

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    1. Rispondo alla mamma... - Ma Lei crede che i resti mortali ( " amorevolmente e con tanto interesse ( ! ) salvaguardati da sicura decomposizione ) avrebbero la capacita' di guarire sua figlia ? Con tutta la compassione per la sua dolorosa realta'.. lei è convintissima che l' ex mortale .. ora "" OGGETTO inanimato "" possa compiere un miracolo??
      Eppure la Bibbia è chiarissima : Infelici sono coloro che sperano in COSE morte .... Non ci si vergogna di rivolgersi a " cose " e pregare per i figli, per le nozze, per gli affari.
      Cosi' per la salute ci si rivolge a una " cosa " debole - per la vita si prega uno che è completamente inerme per un viaggio ci si raccomanda a uno che nemmeno cammina, per il successo, per gli affari e/o un aiuto si chiede protezione al piu' inabile di tutti.
      Amanti del MALE sono i "" Fabbricatori " di idoli ( il clero !! ) cosi' quelli che li desiderano e li venerano - Libri Sapienziali - Sapienza cap. 13 e 15.

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  12. @mamma

    Carissima mamma, è bello già il nome con cui ti firmi. E' bello quello che dici.

    I luoghi sacri, si sa, sono antichi e non sempre adatti o adattabili per le cosdì dette "barriere architettoniche":

    Sono certo che tua figlia, che ammira l'esempio di Padre Pio, potrà trarre forza proprio da questo: Come Padre Pio ha portato su di se la sofferenza trasformandola in grazia e forza grazie all'amore, anche lei con la propria sofferenza può fare altrettanto. Dopotutto è la vicinanza del cuore che conta, e non quella della mano: e sono certo che con le sue lacrime tua figlia è stata molto più vicino di tante altre mani; solo che forse non ci pensa: hai provato a dirglielo?
    Grazie per la tua testimonianza.

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  13. quando ho commentato “mamma” qui sopra non avevo letto il post (uso a volte un RSS Reader) e non avevo capito si trattasse di una opera recente. In effetti quelle foto così luccicanti hanno sopreso anche me: le icone ai lati sembrano pregevoli (ho conosciuto personalmente padre Rupnik, il mosaicista: è una persona di grande spiritualità, umiltà e preghiera). Sono stato a S. Giovanni Rotondo, per caso di passaggio e non in pellegrinaggio, ho visto la chiesa nuova e non la cripta, e la qualità delle opere architettoniche mi è sembrata abbastanza scadente.

    Ma non facciamoci prendere dalle impressioni: per giudicare davvero bisognerebbe vederla di persona, capire il senso che trasmette, contemplarla. Però ammetto che anche a me quel soffitto così luccicante nelle foto non mi sembra proprio adatto allo spirito cappuccino e/o di S. Pio: ma le foto possono non rendere il senso, ingannare. Potreste giudicare un film vedendo solo quache fotogramma? Penso di no; allo stesso modo non si può giudiare una cripta, che è una opera d’arte da contemplare, solo da qualche foto.

    (segue...)

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  14. (..segue)

    Rifiuto ogni discorso monetarista e utilitarista del tipo “quanti poveri si poteva sfamare con tutto quell’oro etc.” perché oltre a essere un ragionamento demagogico e superficiale, è profondamente antievangelico: con lo stesso ragionamento non dovremmo mandare uomini a fare passeggiate spaziali, perché con quei soldi possiamo salvare tanti bambini dalla malaria etc.... questa non è carità: è puro utilitarismo pseudocaritatevole e non ha niente, ma proprio niente di cristiano. Gesù ci insegna anche questo: è sconcertante l’episodio di Gv 12,1-7, ma nessuno se lo ricorda mai: forse perché non tanto piace. Ci dice che l’amore non si misura ne in kili ne in denaro, ne in numero di persone sfamate o salvate o curate.... ma in modo radicalmente, radicalmente diverso. Anche Madre Teresa di Calcutta era criticata perché non curava ‘adeguatamente’ i suoi malati, quando l’alternativa per loro era non essere curati affatto: chi la criticava ovviamente non si è preoccupato di colmare il gap che andava criticando; ma la Santa di Calcutta era interessata più ad amare che a fare cure iperperfettiste come i suoi detrattori avrebbero voluto, che ragionavano come Giuda Iscariota. Non capivano perchè Madre Teresa con tutti quei soldi che pur raccoglieva, non aprisse degli ospedali e continuasse ad assistere la gente nei lebbrosari. Se ragionassimo secondo la logica dei “kili”, infatti, ogni episodio di magnanimità compiuto dagli uomini sarebbe antievangelico, un puro spreco, mentre invece è vero il contrario. Anzi la magnanimità è una virtù tipica proprio di alcuni Santi: secondo il mondo autentici scialaquatori. Il mondo tente a monetizzare tutto, a quantizzare tutto, anche la carità, cioè l’amore, sostenendo che è più caritatevole un certo gesto invece che un ‘altro: il cristiano non può farsi fregare da queste chiacchiere; in realtà quel ragionamento è simile a quello di Giuda Iscariota, che aveva la borsa, e non era interessato ai poveri, ma a prendere di petto chi è generoso (in questo caso chi ha fatto libere offerte). Gesù invece ci ha insegnato che la carità si misura con parametri ben diversi. E’ scomoda, la verità del Vangelo: smaschera certe falsità e luoghi comuni che si sentono tanto ripetere in giro e ci obbliga a riprogrammarci seriamente.

    (segue...)

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    1. Che senso ha ... la celeberrima frase che "" avrebbe " espresso il futuro Dio cristiano ( Gv. 18.37 ): il MIO regno non è di questo mondo ... non è di quaggiù !!!!
      Parole senza vuote e senza senso ??
      E poi "" era "" veramente divino ( secondo il ferreo ed indiscutibile dogma ... ) avendo " posseduto 2 volonta' e 2 nature " .. nonché della " stessa " sostanza con il Dio biblico ??

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  15. (...segue)

    Detto questo il problema della cripta di S. Pio non si riduce a quanti kili di oro ci sono o non ci sono: è se mai un problema di opera d’arte sacra. Una opera d’arte sacra fatta anche con 10 kili d’oro può trasmettere molta più sobrietà, semplicità e bellezza di una che ne ha solo 500 grammi fatta con uno stile sfarzoso, poco spirituale o di cattivo gusto: il punto è se questa opera d’arte è veramente frutto di preghiera, di contemplazione, se comunica efficacemente o no ai visitatori un senso spirituale adeguato o no, se è conforme a certe spiritualità, se comunica bellezza etc... e non tanto se luccica ai fotografi e ai flash a chi vede le foto in internet. Viceversa ci possono essere opere fatte in materiali poveri che sono orrendi, suscitano tristezza o peggio repulsione. Due anni fa sono stato presso la comunità di Taizé dove tutto è fatto con materiali poverssimi: ma è tutto così magnificamente stupendo!

    Il vero punto è se l’opera è fatta con preghiera oppure no: poco importa se il materiale è mattone di cotto o oro zecchino. E’ la ricchezza interiore che è comunciata con il genio dell’artista, che davvero fa la differenza.

    Questo io non lo so, non avendo visitato la cripta e non voglio giudicare, anche se, di prima impressione, mi sembra in effetti un po’ esagerata. Diverso è il discorso, invece, di chi ha amministrato quei beni, dato appalti etc... su questo, ancora, non posso giudicare: lo farà Dio, e comunque non è argomento del post.

    (fine)

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  16. Io ci sono stata in quella sala ed è stato un PUGNO NELLO STOMACO!!!!!!!
    Una cosa vergognosa, uno sfarzo inaccettabile.....
    In Più, ad una mia amica che chiedeva una benedizione è stato chiesto dal sacerdote:"Hai comprato?".Siamo ai mercanti nel tempio!!!
    Caro Fab, ci vada sul posto a constatare di persona il NULLA che trasmette quella sala. Bene
    avrebbero fatto se avessero pensato a facilitare gli accessi alle persone disabili come giustamente lamenta la mamma che ha scritto, ma avevano altro di cui occuparsi, pare....che vergogna!!!! Sono indignata. altro che storie.

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  17. tutti i discorsi che fate pro-cripta sono solo un frantumarsi le unghie sugli specchi... fosse solo la cripta, qui il problema è che la chiesa gerarchica è ufficialmente al servizio di Mammona, e Dio non è più nei loro piani. Per fab, che fa disquisizioni da critica d'arte o da pseudo-sociologa, ti ricordo che non è opportuno paragonare le tombe o i luoghi di culto con le passeggiate spaziali, significa non aver capito nulla nè delle une nè delle altre. Ti pongo solo una domanda, ma se la chiesa può peccare così impunemente, allora perchè si autodefinisce santa?

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    1. Ogni reazione pensante a mio modo è fuori luogo.Il Signore ci ha dato la vita facendoci custodi di tutto ciò che ha creato,e quindi l'uomo per se stesso dovrebbe solamente ammirare e non giudicare o fare profezie,perchè comunque Dio è lì a rimordere le coscienze di qualcuno.San Pio è stato santificato da tutti i credenti e non dalle banche.Possibile mai che vediamo sempre la speculazioe in tutto ciò che si crea?E poi vorrei rispondere alla Mamma delusa.Sono stato sulla tomba di San Pio,il 6 e 7 ottobre 2012,e non ho trovato limitazioni di barriere architettoniche,erano presenti "molti invalidati" che sono arrivati e usciti senza problemi,forse Mamma è arrivata nei momenti in cui non erano presenti tutte le infrastrutture!

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    2. Hai perfettamente ragione !! il versetto che "" avrebbe " citato il vero credente monoteista Gesu' ( Mt. 6.24 ) evidentemente non ha assolutamente alcun valore per la santa gerarchia del Sinedrio della croce.
      Da qui la domanda ... ma cosa è venuto a fare sulla terra ... quel Gesu' .... ( divinizzato e posto al pari del Dio biblico ) ??
      Perché non è rimasto nella sua sacra pace del Nulla ??

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