domenica 18 aprile 2010

Della caducità dei blog

Ammetto di essere un dilettante totale del mondo dei blog, ma non credevo che le piattaforme di blog fossero così instabili, che si "mangiassero" commenti e post.

A me è capitato che siano scomparsi diversi commenti all'articolo "La Sindone di Torino è un falso, ma molti ci vogliono credere lo stesso", per cui adesso la discussione è monca. Mi dispiace soprattutto perché a mancare sono commenti interessanti, invece che quelli pieni di livore e di scarso contenuto informativo, ma forse sono proprio i commenti più lunghi ad essere penalizzati.

Ad altri è capitato di peggio. A Roberto Manfredini è scomparso l'articolo su Ipazia di cui avevo parlato nel mio post "La seconda morte di Ipazia". E' un peccato, perché sebbene l'articolo di Manfredini fosse molto discutibile nei contenuti, l'autore si è dimostrato disponibile ad intavolare un confronto serio su diversi argomenti: uno scambio che a me è parso molto interessante, e che per il momento è disponibile solo nella cache di Google (di cui mi sono affrettato a salvare una copia). Tra l'altro Manfredini coglie l'occasione di questa scomparsa per un post in cui, dopo aver accusato di trollaggio un po' tutti indistintamente, ha annunciato il suo abbandono dei blog; peccato.

Esistono però casi in cui la scomparsa dei commenti è però troppo strana per essere totalmente casuale, troppo selettiva. Sul blog Dalla Ragione alla Fede, Aguado ha preso la brutta abitudine di cancellare o modificare i commenti, propri e altrui. E non stiamo parlando di spam. Il caso riguarda questo post.

Mi sono accorto di questo strano comportamento poco dopo il 10 aprile, quando Aguado cancella un proprio commento di risposta al mio. Non ho lo screenshot del suo commento cancellato, ma nell'immagine qui a fianco si può vedere come Aguado non si sia accorto di essersi lasciato dietro le tracce della cancellazione.

In alto si vede la fine del mio commento del 10 aprile alle 10:52. Immediatamente sotto si vede il commento di Aguado, che stranamente inizia dal punto "3": è evidente che manchino i primi due punti. Purtroppo per Aguado, i primi due punti del suo commento si sono conservati nella mia confutazione, l'inizio della quale è alla fine del commento. Aguado, cioè, ha cancellato il suo commento precedente a quello visibile nell'immagine e contenente i primi due punti del suo ragionamento, ma non si è accorto che la mia risposta li citava esplicitamente.

Quando mi accorgo della scomparsa, la faccio presente ad Aguado. Il commento col quale avverto Aguado non riceve risposta, anzi, viene manipolato da Aguado stesso e tutti i riferimenti al commento cancellato sono rimossi. La cosa mi lascia basito. Non riesco a comprendere per quale motivo abbia cancellato il commento e si ostini a non ammetterlo. Giunge persino a manipolare i miei commenti pur di rimuovere ogni riferimento alla faccenda.

Gli scrivo allora due commenti di risposta ad un suo commento dell'11 aprile 2010 delle 20:53 (si veda immagine qui a fianco). Inizio il primo chiedendogli esplicitamente per quale ragione abbia manipolato i miei commenti, poi proseguo discutendo dell'argomento del post.

Si notino alcune cose:
  • i commenti sono due, entrambi datati "12 aprile 2010 00.21";
  • il mio nome è linkato al sito, perché quando ho scritto il commento, blogspot, la piattaforma blog usata sia da me che da Aguado, ha riconosciuto la mia identità e ha automaticamente inserito il link;
  • il testo è formattato, con le citazioni dei commenti di Aguado in corsivo o in grassetto.
Questa volta faccio immediatamente uno screenshot della pagina. Vicino alle date dei miei due commenti si vede un'icona raffigurante un cestino della spazzatura: per pochi minuti dopo il salvataggio del commento Blogspot permette all'autore del commento (me, in questo caso) di cestinarlo.

Il mattino dopo Aguado risponde con un commento datato "12 aprile 2010 09.41". Ma quello che è accaduto è che Aguado ha manipolato i miei due commenti senza fornire nessuna giustificazione, anzi, non ha neppure segnalato il fatto.

Andando ora a guardare i miei commenti (screenshot a fianco), si riconosce in alto la fine del suo commento delle 20.53:
  • i miei due commenti, scritti a mezzanotte e 21, sono diventati uno solo, datato "12 aprile 2010 09.06", vale a dire 35 minuti prima della pubblicazione della risposta di Aguado;
  • il mio nome non è linkato, perché quando Aguado ha scritto il commento attribuendolo a me, dopo aver cancellato i miei due commenti, il sistema di autenticazione Blogspot, che serve ad identificare l'autore, non ha riconosciuto Aguado come IlCensore;
  • la formattazione è scomparsa, dato che Aguado ha fatto un semplice copia e incolla.
Ah, già, Aguado ha apportato un'altra modifica, illuminante sulle ragioni della sua manipolazione:
  • ogni riferimento alla scomparsa del suo commento e alla manipolazione dei miei è sparita.
Per riassumere: Aguado del blog Ragione e Fede manipola e cancella i commenti che gli danno fastidio. Vergogna.

La foto si intitola "Fallen Leaves of Autumn" ed è opera di capn madd matt.

Aggiornamento: Aguado, adducendo come scusa fantomatici insulti mai comparsi sul suo blog, ha attivato la moderazione dei commenti, e tre dei miei sono già svaniti. Complimenti all'onestà!

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